Tesla, licenziato vicepresidente Omead Asfhar, “l’uomo delle soluzioni di Musk” era responsabile operazioni per Nord America e Ue

Afshar era entrato in Tesla nel 2017 come ingegnere. Il suo licenziamento si aggiunge a quello di Jenna Ferrua e alla recente uscita di Milan Kovac

È stato licenziato Omead Afshar, vicepresidente di Tesla e storico collaboratore di Elon Musk, ribattezzato “l’uomo delle soluzioni di Musk”, che sovrintendeva alle operazioni in Nord America e Unione Europea. Con lui si allunga la lista delle uscite eccellenti dalla casa automobilistica. Afshar era entrato nell’azienda nel 2017 come ingegnere, scalando rapidamente i vertici.

Tesla, licenziato vicepresidente Omead Asfhar, “l’uomo delle soluzioni di Musk” era responsabile operazioni per Nord America e Ue

Altro addio eccellente in casa Tesla. È stato infatti licenziato Omead Afshar, storico confidente e collaboratore di Elon Musk, promosso vicepresidente e responsabile delle operazioni in Nord America ed Europa lo scorso ottobre. Afshar era entrato in Tesla nel 2017 come ingegnere e poi era stato capace di scalare le gerarchie. Con lui si allunga la lista delle uscite di alto livello dal colosso delle auto elettriche, alle prese con un significativo calo della vendite dovuto alla crescente concorrenza e al boicottaggio dei consumatori dopo il sostegno di Musk e a Donald Trump.

Si tratta di un nuovo colpo per la casa automobilistica guidata da Elon Musk, che negli ultimi mesi sta facendo i conti con un'emorragia di dirigenti di primo piano. Afshar, considerato uno dei collaboratori più vicini al magnate sudafricano, era stato definito “l’uomo delle soluzioni di Musk”. Promosso nell’ottobre 2024 con l’incarico di gestire le attività in Nord America e in Europa, era ritenuto una figura chiave nella catena di comando dell’azienda.

Il suo licenziamento si aggiunge a quello di Jenna Ferrua, direttrice delle risorse umane per il Nord America, e alla recente uscita di Milan Kovac, responsabile del progetto per il robot umanoide Optimus. Kovac ha lasciato l’azienda all’inizio di giugno, alimentando le voci su una fase di turbolenza interna alla compagnia.

Secondo quanto riferito da Forbes, la decisione di allontanare Afshar sarebbe legata al calo delle vendite di veicoli sia in Europa che negli Stati Uniti, 2 mercati cruciali per Tesla. Inoltre, la reputazione del marchio ha subito un duro colpo, complice anche il sostegno politico espresso pubblicamente da Musk.

Afshar, dopo essere entrato in Tesla nel 2017 come ingegnere, aveva rapidamente fatto carriera all’interno dell’organigramma aziendale. Nel 2022 era finito sotto i riflettori per un’indagine interna relativa all'acquisto di un “vetro speciale” per un “progetto segreto”, episodio che lo aveva momentaneamente spostato su SpaceX, altra azienda di Musk. Ora, secondo quanto appreso da Bloomberg, alcuni dei dirigenti che prima facevano capo a lui rispondono direttamente a Tom Zhu, vicepresidente senior per il settore automotive, noto per il suo ruolo nella gestione dello stabilimento di Shanghai.