Iran, Sayyed Abdolrahim Mousavi nuovo capo di Stato maggiore dopo morte di Mohammad Bagheri, era il comandante dell’esercito dal 2017
La decisione è stata comunicata direttamente da Khamenei: “Considerati i suoi encomiabili servizi e la sua preziosa esperienza, viene nominato successore del martire Bagheri”
Dopo la morte del generale Mohammad Bagheri in un attacco aereo israeliano, la Repubblica Islamica dell’Iran ha nominato il generale di corpo d’armata Sayyed Abdolrahim Mousavi come nuovo capo di Stato maggiore delle Forze armate. La decisione è stata comunicata ufficialmente dalla Guida suprema, ayatollah Ali Khamenei, che ha confermato la fiducia in una figura di lunga esperienza militare: “Considerati i suoi encomiabili servizi e la sua preziosa esperienza, viene nominato successore del martire Bagheri”.
Chi è Sayyed Abdolrahim Mousavi, nuovo capo di Stato maggiore dopo morte di Mohammad Bagheri, era il comandante dell’esercito dal 2017
Classe 1960, nato a Qom — una delle città sante dell’Iran sciita — Sayyed Abdolrahim Mousavi ha iniziato la carriera militare poco dopo la Rivoluzione del 1979, entrando nell’esercito regolare. Ha completato la formazione presso l’Università degli Ufficiali delle Forze di Terra e ha successivamente conseguito un dottorato in Studi sulla Difesa all’Università nazionale Superiore della Difesa.
Durante la guerra Iran-Iraq (1980-1988), Mousavi ha prestato servizio nell’unità di artiglieria dell’esercito su diversi fronti strategici: nel Kurdistan occidentale con la 28ª Divisione e nel Khuzestan sudoccidentale con il 33º Gruppo di Artiglieria. È considerato un veterano del conflitto e un esperto di operazioni belliche.
La sua ascesa nei ranghi militari è stata progressiva ma costante. Dal 1999 al 2005 è stato Capo dello Stato maggiore congiunto dell’esercito, quindi vicecomandante in capo dal 2008 al 2016. Ha ricoperto anche il ruolo di vicecapo di Stato maggiore delle Forze armate tra il 2016 e il 2017. In seguito è stato nominato Capo delle Operazioni delle Forze armate e direttore del Centro di Studi Strategici dell’esercito, dove si è occupato di analisi e pianificazione militare.
Il 21 agosto 2017, Mousavi è stato promosso a generale di corpo d’armata e nominato da Khamenei comandante in capo dell’esercito iraniano, succedendo a Seyed Ataollah Salehi. Due anni dopo, ha assunto anche il comando della base di difesa aerea Khatam al-Anbia, considerata una delle infrastrutture più sensibili del Paese.
Con questa nomina, Khamenei punta a garantire continuità nella leadership militare in un momento di massima tensione regionale, affidandosi a una figura dalla lunga militanza e dal profilo tecnico-operativo consolidato.