Parlamentare brasiliana Carla Zambelli fugge in Italia per evitare condanna a 10 anni, hackerò sistema informatico giudiziario

Ricercata dall’Interpol, Zambelli è atterrata ieri a Roma con un volo proveniente da Miami. Al momento sarebbe irreperibile

Carla Zambelli, parlamentare italo-brasiliana di orientamento ultra-conservatore e figura di primo piano del partito dell’ex presidente Jair Bolsonaro, è fuggita in Italia per evitare una condanna a 10 anni di carcere. La sentenza, emessa a maggio dalla Corte Suprema brasiliana, riguarda un grave episodio di hackeraggio ai danni del sistema informatico del Consiglio nazionale di giustizia, in cui sarebbero stati immessi anche documenti falsi.

Parlamentare brasiliana Carla Zambelli fugge in Italia per evitare condanna a 10 anni

Ricercata dall’Interpol, Carla Zambelli è atterrata ieri a Roma con un volo proveniente da Miami, come lei stessa ha confermato alla Cnn Brasile. “Sono arrivata in Italia dagli Stati Uniti”, ha dichiarato, sottolineando di essere in possesso della cittadinanza italiana. Al momento, tuttavia, risulta irreperibile.

Secondo quanto riferito dai media brasiliani, la deputata avrebbe lasciato il Brasile prima che il suo nome fosse ufficialmente inserito nella lista rossa dell’Interpol, sfuggendo così al tracciamento immediato. Il mandato d’arresto è stato emesso dalla Corte Suprema in seguito alla sua fuga, definita dal giudice Alexandre de Moraesinequivocabilmente finalizzata a eludere la giustizia brasiliana”. Contestualmente, il giudice ha disposto il blocco dei beni, dei conti bancari e dei profili social di Zambelli, avviando le procedure con l’Interpol per una possibile estradizione.

Al momento della partenza, la condanna non era ancora esecutiva e la deputata non era sottoposta a misure cautelari. Tuttavia, secondo De Moraes, Zambelli intende “insistere sui comportamenti criminali” anche all’estero, attraverso la diffusione di notizie false e attacchi alla credibilità del sistema elettorale e giudiziario brasiliano.

L’ex parlamentare, che martedì aveva annunciato pubblicamente l’intenzione di recarsi in Italia, ha definito la sua vicenda “una persecuzione” da parte delle autorità del suo Paese. “Voglio denunciare quello che sto subendo”, ha detto, presentandosi come vittima di una campagna giudiziaria contro la sua persona e le sue idee politiche.

Carla Zambelli in Italia, la sinistra polemica, Bonelli: “So che è in Veneto, lo dirò alle autorità”

La presenza in Italia della ex deputata bolsonarista ha già suscitato reazioni polemiche da parte della sinistra. Il parlamentare Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, ha annunciato di aver presentato un’interrogazione parlamentare urgente: “L’arrivo in Italia di Carla Zambelli, ex deputata brasiliana ricercata dall’Interpol e membro del partito bolsonarista, impone al governo italiano un’immediata presa di posizione. Zambelli è stata condannata a dieci anni di carcere per un reato molto grave e, utilizzando la cittadinanza italiana, è fuggita dal Brasile”.

Ho chiesto al governo – prosegue Bonelli – se intenda dare esecuzione alla richiesta di arresto dell’Interpol, emessa con ‘nota rossa’, e se intenda applicare il trattato di estradizione tra Italia e Brasile”.

Il deputato continua la sua polemica e non risparmia critiche all’esecutivo: “L’Italia non può diventare un paradiso per i criminali, né garantire loro immunità. Avverto il governo: non può ripetersi quanto accaduto con il libico Almasri. Un governo che da un lato restringe i diritti per ottenere la cittadinanza e dall’altro consente situazioni di questo genere è gravemente contraddittorio”.

In un’intervista rilasciata a Cnn Brasil, Bonelli ha inoltre rivelato di avere informazioni riservate sulla posizione attuale della Zambelli: “So che è arrivata questa mattina all’aeroporto di Fiumicino, Roma. La polizia dice di non sapere dove si trovi, ma i servizi segreti lo sanno. L’informazione riservata che ho è che lei sarebbe in Veneto”.