Vaccino Covid, RFK Jr. elimina il siero dalla lista dei raccomandati per bambini e donne in gravidanza: "Decisione necessaria"
Ora i Centers for Disease Control and Prevention hanno stabilito che non raccomanderanno più la vaccinazione di routine per queste categorie
Stop al vaccino Covid per bambini sani e donne in gravidanza negli Stati Uniti. A comunicarlo oggi è stato Robert F. Kennedy Jr., segretario del Dipartimento della Salute USA. “È una decisione necessaria”, ha dichiarato il nipote di Bob Kennedy, da sempre contrario all'uso indiscriminato e non controllato dei vaccini. Per la prima volta, il siero contro il Covid è stato eliminato dalle liste dei vaccini raccomandati alle donne in gravidanza e ai bambini sani.
Vaccino Covid, RFK Jr. elimina il siero dalla lista dei raccomandati per bambini e donne in gravidanza: "Decisione necessaria"
I ‘Centers for Disease Control and Prevention’ (CDC), che rappresentano l’agenzia sanitaria federale americana, hanno stabilito che non raccomanderanno più la vaccinazione di routine per queste categorie. La decisione arriva a distanza di una settimana dalle dichiarazioni del commissario della Food and Drug Administration (FDA), Marty Makary, che aveva annunciato l’intenzione di limitare l’uso del vaccino Covid a “anziani, bambini e adulti con patologie pregresse”.
Intanto la FDA ha fatto sapere che richiederà nuovi studi clinici per approvare eventuali richiami annuali destinati alla popolazione sotto i 65 anni. Proprio per questo motivo, nei giorni scorsi la casa farmaceutica Moderna ha ritirato la richiesta di autorizzazione per il vaccino combinato Covid-influenza che era in attesa di approvazione presso l’agenzia.
Kennedy aveva già definito nel 2021 il vaccino contro il Covid “il più letale mai prodotto”. Da anni, inoltre, il segretario alla Salute sostiene l’esistenza di un legame tra le vaccinazioni pediatriche e l’autismo.
A sostegno della decisione di RFK sui vaccini anche Sara Brenner, scienziata della FDA che nei giorni scorsi si era espressa proprio in merito al vaccino Covid per le donne in gravidanza. La Brenner aveva affermato di non essersi vaccinata quando era incinta per paura di una possibile "contaminazione del latte materno", rivelando che in seguito uno studio le ha dato ragione.