I raid dell'Idf su Gaza continuano. Ieri i morti dall'inizio hanno superato i 53mila, il blocco degli aiuti umanitari imposto da Israele continua a causa morti e a peggiorare la già drammatica situazione, eppure tutto ciò non basta. I tour operator israeliani hanno lanciato dei "tour dell'orrore": gite turistiche nelle quali si possono osservare i luoghi del 7 ottobre e anche osservare in diretta i bombardamenti su Gaza, comodamente seduti "a distanza di sicurezza" dal belvedere di Sderot, città situata nella cosiddetta “Gaza envelope”, una fascia di territorio israeliano che si estende per circa sette chilometri dal confine con la Striscia di Gaza.
Gaza, operatori israeliani offrono "tour dell'orrore": gite per osservare bombardamenti dell'Idf sulla Striscia in diretta da Sderot
Il fenomeno sta diventando estremamente popolare nono solo tra gli israeliani, ma anche tra alcuni gruppi di turisti che vogliono osservare "più da vicino" quanto sta accadendo nella Striscia. Su Tripadvisor si trovano almeno quattro pacchetti attivi, con nomi evocativi come "Tour del patrimonio e dell’eroismo al confine di Gaza" o "Tour di Sderot e del Nova Music Festival". Altri si trovano su siti di operatori turistici come Abraham Tours. I prezzi vanno dai 150 euro a salire, in base alla durata del programma.
Le giornate prevedono attività che vanno dagli incontri con soldati dell'Idf e residenti locali, alle preghiere collettive, fino alla visita a punti panoramici da cui si possono osservare in diretta i bombardamenti sulla Striscia. Alcuni tour promettono anche di “promuovere la comprensione reciproca attraverso narrazioni autentiche”, ma le testimonianze raccolte dalla giornalista spagnola Lara Escudero sul posto raccontano altro. "È normale che qualcuno sia felice di guardare da qui. Dopo quello che ci hanno fatto, questa è la nostra risposta. È quello che si meritano", dice un giovane ebreo. "Non abbiamo scelta, dobbiamo combattere. Non sono esseri umani, sono mostri. O loro o noi", aggiunge un uomo anziano.
Alcuni itinerari includono anche una visita all’area dove si teneva il NOVA Music Festival, attaccato da Hamas il 7 ottobre 2023 e oggi trasformato in memoriale. Alcuni pacchetti prevedono addirittura pernottamenti nei kibbutz colpiti. Tour davvero assurdi, nei quali si trasformano i luoghi della sofferenza e del genocidio palestinese in zone turistiche.