Accordo Usa-Cina su riduzione dazi per 90 giorni, tariffe dal 145% al 30% per importazioni da Pechino, dal 125% al 10% per merci da Washington
Trump è sempre stato un deal maker, quindi era evidente come l'imposizione delle tariffe non fosse definitiva e servisse per raggiungere accordi su altri temi, una pura strategia negoziale, come anticipato dal GdI
Stati Uniti e Cina hanno annunciato una tregua parziale sui dazi doganali punitivi. Secondo quanto riportato in un comunicato congiunto diffuso da Ginevra, le 2 potenze sospenderanno per 90 giorni una parte significativa dei rispettivi dazi aggiuntivi. La misura entrerà in vigore entro il 14 maggio e prevede tariffe dal 145% al 30% per le merci cinesi importate negli States, dal 125% al 10% per i prodotti americani importati in Cina. D’altronde Trump è sempre stato un deal maker, quindi era evidente come l'imposizione delle tariffe non fosse definitiva, ma servisse per raggiungere accordi su altri temi. Dunque, una pura strategia negoziale, come anticipato dal GdI.
Accordo Usa-Cina per riduzione dazi del 115% per 90 giorni, la strategia commerciale del deal maker Trump
A renderlo noto è stato il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, intervenuto a margine dei negoziati svizzeri: “Le due nazioni abbasseranno i dazi del 115%”, ha dichiarato.
L’accordo odierno, frutto delle azioni di deal making di Trump, prevede una riduzione drastica dei dazi doganali: gli Stati Uniti passeranno da un’imposizione del 145% al 30% sulle merci cinesi, mentre la Cina abbasserà dal 125% al 10% le tariffe sui prodotti americani. Questo risultato proviene della sospensione di 24 dei 34 punti percentuali stabiliti dal discusso Ordine Esecutivo firmato da Donald Trump il 2 aprile scorso.
Il documento congiunto precisa che Washington modificherà l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva ad valorem sui dazi doganali di origine cinese, comprese le merci provenienti da Hong Kong e Macao, mantenendo un’aliquota residua del 10%. Analoga misura verrà adottata da Pechino, che sospenderà anch’essa 24 punti percentuali per 90 giorni, mantenendo la quota restante al 10%.
L’accordo non si limita alla sospensione temporanea dei dazi. Entrambe le parti si sono impegnate ad avviare un meccanismo di consultazione permanente per affrontare in modo più costruttivo le tensioni commerciali. “Le discussioni potranno svolgersi alternativamente in Cina e negli Stati Uniti, o in un Paese terzo”, si legge nella nota. Inoltre, se necessario, verranno attivati tavoli tecnici su specifiche questioni economiche.
L’intesa siglata a Ginevra rappresenta senza dubbio un importante passo avanti, ma resta una soluzione temporanea. I 90 giorni serviranno a valutare la possibilità di un’intesa duratura.