Ucraina, Trump attacca Zelensky per il rifiuto di cedere la Crimea: "Un uomo senza carte da giocare, fa dichiarazioni incendiarie che non aiutano la pace"

Zelensky aveva affermato di non essere disposto a cedere territori alla Russia per fare cessare il conflitto, inclusa la Crimea

Donald Trump attacca Voldymyr Zelensky. Il presidente statunitense in un post sul social Truth ha definito come "un uomo senza carte da giocare" l'ucraino, che nelle scorse ore aveva fatto sapere di non essere disposto a cedere dei territori, Crimea inclusa, per far finire la guerra. "Siamo pronti ai negoziati, nessuna resa e cessione territoriale", aveva detto il leader ucraino in risposta alle affermazioni del vicepresidente USA Vance che sosteneva che sia Russia che Ucraina avrebbero dovuto cedere territori per raggiungere un accordo. Il tycoon ha definito le dichiarazioni di Zelensky sulla Crimea come "incendiarie", sostenendo che l'Ucraina versa in una "situazione disastrosa" dal quale lui può aiutarla ad uscire.

Ucraina, Trump attacca Zelensky per il rifiuto di cedere la Crimea: "Un uomo senza carte da giocare, fa dichiarazioni incendiarie che non aiutano la pace"

Questo il post su Truth di Donald Trump nel quale critica le parole dell'ucraino. "Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si vanta sulla prima pagina del Wall Street Journal che 'l'Ucraina non riconoscerà legalmente l'occupazione della Crimea. Non c'è niente di cui parlare'. Questa affermazione è molto dannosa per i negoziati di pace con la Russia, dato che la Crimea è stata persa anni fa sotto gli auspici del presidente Barack Hussein Obama, e non è nemmeno un punto di discussione. Nessuno chiede a Zelensky di riconoscere la Crimea come territorio russo, ma se la vuole, perché non hanno combattuto per ottenerla undici anni fa, quando è stata consegnata alla Russia senza sparare un colpo? L'area ospita anche, da molti anni prima della 'consegna di Obama', importanti basi sottomarine russe. Sono dichiarazioni incendiarie come quelle di Zelensky che rendono così difficile risolvere questa guerra. Non ha nulla di cui vantarsi! La situazione per l'Ucraina è disastrosa: può ottenere la pace o può combattere per altri tre anni prima di perdere l'intero Paese. Non ho nulla a che fare con la Russia ma ho molto a che fare con la volontà di salvare, in media, cinquemila soldati russi e ucraini a settimana, che muoiono senza motivo. Siamo molto vicini a un accordo, ma l'uomo 'senza carte da giocare' dovrebbe ora, finalmente, farlo. Non vedo l'ora di poter aiutare l'Ucraina e la Russia a uscire da questo caos totale, che non sarebbe mai iniziato se fossi stato Presidente!".