Usa ritirano truppe da base strategica Jasionka vicino al confine ucraino, Trump pronto a richiamare 10mila soldati in Polonia e Romania

La base polacca a dieci chilometri da Rzeszów sarà gestite da forze norvegesi, tedesche, britanniche e polacche sotto egida Nato

Gli Stati Uniti si sono ritirati da Jasionka, a 10 chilometri dal centro di Rzeszównella Polonia sud-orientale. La base è stata un importante snodo nella consegna di aiuti militari all'Ucraina a partire dal 2022, da lì infatti è passato circa il 95% dell'assistenza militare fornita a Kiev dalla Nato. La decisione rientra in un programma più vasto di "revisione dei dispiegamenti e delle priorità" dell'agenda Trump sulla difesa Usa e potrebbe essere prodromica al richiamo di circa 10mila soldati statunitensi dall'Europa orientale, in particolare da Polonia e Romania.

Ucraina, gli Stati Uniti si ritirano dalla base strategica Jasionka, Trump: "Pronto a richiamare 10mila soldati in Europa orientale dalla Polonia alla Romania"

Gli Usa hanno ritirato le loro truppe dalla base di Jasionka, centro logistico situato nel sud-est della Polonia a dieci chilometri da Rzeszów importante snodo degli aiuti militari Nato a Kiev a partire dal 2022 quando è diventata partner dell'Alleanza Atlantica per favorire il passaggio di circa il 95% delle forniture all'Ucraina, grazie alla posizione strategica vicino al confine con il paese. "Dopo tre anni a Jasionka questa è un'opportunità per dare le giuste dimensioni alla nostra presenza" ha commentato Christopher Donahue, generale alla guida del comando dell'esercito Usa per Europa e Africa, sottolineando che la mossa permetterà all'amministrazione Usa di risparmiare "decine di milioni di dollari". La decisione rientra all'interno di una revisione generale dell'impegno Usa nella difesa soprattutto nel territorio europeo, "il Presidente è costantemente impegnato a rivedere i dispiegamenti e le priorità per assicurarsi di porre l’America davanti a tutto" ha detto un portavoce del Consiglio per la sicurezza Usa.

Del resto non è niente di nuovo, da tempo Trump ripete che gli alleati devono farsi carico della propria sicurezza da soli. "L'Europa dovrà assumersi la responsabilità della difesa convenzionale", aveva commentato il segretario della difesa statunitense Pete Hegseth lo scorso febbraio, "Gli Usa restano impegnati nella Nato e nella sicurezza dell’Europa, ma non tollereranno più squilibri". E del resto nei piani dell'amministrazione Trump rientrerebbe anche il richiamo di 10mila soldati dispiegati in Europa orientale e soprattutto in Polonia e Romania, circa la metà di quelli schierati da Biden dal conflitto in Ucraina nel febbraio 2022. Un segnale di disimpegno che potrebbe essere particolarmente gradito a Putin.

La missione a Jasionka, ad ogni modo, rimarrà e verrà condotta da questo momento in poi da forze norvegesi, tedesche, britanniche e polacche, insieme ad altre truppe sotto egida Nato. Il Ministro della difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz ha sminuito la portata del ritiro Usa da Jasionka dichiarando che i soldati non abbandoneranno completamente il territorio polacco, ma saranno "trasferiti in altre località", e che tutto ciò "avviene come previsto e fa parte di una più ampia strategia di ottimizzazione delle operazioni militari statunitensi". Attualmente sarebbero circa 80mila i soldati americani stanziati in Europa, la Germania è quello che ne ospita di più, 35mila, e in Italia ce ne sarebbero circa 12mila.