Russia, Putin arruola 160mila soldati tra 18 e 30 anni, Medvedev: “Missili, anche nucleari, antidoto alla russofobia europea”
Il presidente russo ha firmato un decreto per attuare la più grande mobilitazione dell'esercito degli ultimi 14 anni
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per attuare la più grande mobilitazione dell'esercito degli ultimi 14 anni. Secondo quanto riferito da alcune agenzie russe, lo zar avrebbe annunciato la firma di un ordine che prevede l'arruolamento di 160mila soldati russi a partire dal 1° aprile. La circoscrizione riguarda gli uomini di età compresa tra i 18 e i 30 anni e sarà completata entro il 15 luglio.
Russia, Putin arruola 160mila soldati tra i 18 e 30 anni, Medvedev: “Missili, anche nucleari, antidoto alla russofobia europea”
L'annuncio della firma del decreto per la nuova leva militare arriva durante le trattative con Washington per una tregua in Ucraina. Il presidente Putin aveva fatto sapere, attraverso il portavoce Peskov, di rimanere "assolutamente aperto ai contatti con il presidente Trump", facendo ben sperare per un accordo imminente. Quella annunciata oggi è la mobilitazione dell'esercito più grande degli ultimi 14 anni, e prevede il reclutamento dei cittadini russi tra i 18 e i 30 anni; a partire dall'inizio del 2025, l'età massima per essere reclutati era stata elevata da 27 a 30 anni.
Oggi inoltre, il numero due del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha affermato che “parte significativa dei politici europei si è ammalata” di “russofobia” e ha citato una serie di missili russi, anche nucleari, che hanno “il miglior effetto terapeutico”. “Una parte significativa dei politici europei si è ammalata di russofobia in forma acuta. Il trattamento è sintomatico. Il miglior effetto terapeutico è stato osservato durante l’uso combinato di forti sedativi come Kalibr, Onyx, Iskander e il potente tranquillante multicomponente Oreshnik. In casi gravi si può utilizzare antipsicotici nucleari come Yars e Sarmat”.
Intanto sul fronte Ucraino è stato annunciato che Volodymyr Zelensky ha dato il via alla preparazione per delle elezioni presidenziali: in estate si andrà alle urne, a patto che la legge marziale non venga prolungata dal Parlamento e che si arrivi ad un cessate il fuoco totale.