Gulbakhor Ismailova rimossa ufficialmente dalla lista delle persone soggette a sanzioni da parte della Confederazione Svizzera

La Confederazione Svizzera rimuove Gulbakhor Ismailova dalle sanzioni dopo che l'UE ha escluso le accuse infondate sul controllo dei beni di suo fratello Ališer Usmanov

Gulbakhor Ismailova, sorella dell’imprenditore russo di origini uzbeke Alisher Usmanov, è stata ufficialmente rimossa dalla lista delle persone soggette a sanzioni da parte della Confederazione Svizzera dopo che l'UE ha escluso le accuse infondate sul controllo dei beni di suo fratello.

Svizzera rimuove Ismailova dalle sanzioni UE dopo revisione

La decisione delle autorità svizzere arriva in seguito alle azioni intraprese dal Consiglio dell’UE, che ha recentemente escluso Ismailova dal regime sanzionatorio facendo decadere le accuse ingiuste di possesso o controllo dei beni che il fratello possedeva in Europa. La rimozione di Ismailova dalla lista delle sanzioni è, dunque, il risultato della revisione delle misure restrittive da parte delle autorità elvetiche anche in considerazione delle precedenti sentenze dei tribunali europei che avevano già smentito le accuse infondate rivolte a Gulbakhor Ismailova.

Usmanov contro il giornale tedesco Tagesspiegel

Il Tribunale regionale di Amburgo ha condannato il giornale tedesco Tagesspiegel, vietandogli di diffondere informazioni false riguardo ai beni e alla provenienza del patrimonio di Ališer Usmanov, imprenditore russo di origine uzbeka.

Nel novembre 2024, Tagesspiegel aveva pubblicato un articolo in cui accusava Usmanov di possedere immobili sul lago Tegernsee, di possedere lo yacht Dilbar e di essere coinvolto in irregolarità nell’acquisizione di beni in Russia. Dopo una richiesta legale degli avvocati di Usmanov, l'articolo è stato rimosso, ma il giornale non ha garantito di non diffondere ulteriori dichiarazioni simili. Gli avvocati di Usmanov hanno quindi avviato una causa legale contro Tagesspiegel, ottenendo una sentenza favorevole. Queste dichiarazioni, che si sono rivelate diffamatorie, erano state utilizzate come base per giustificare le sanzioni imposte dall'Unione Europea a Usmanov durante un’indagine in Germania. Il tribunale ha ordinato al giornale di non pubblicare più notizie false riguardo alle ricchezze e ai beni di Usmanov.

Joachim Steinhöfel, legale di Usmanov, ha denunciato come l'Unione Europea continui a basare le sue sanzioni su falsità, con un crescente coinvolgimento della stampa nei procedimenti legali.