"Coalizione dei volenterosi", Starmer: "È tempo di agire, giovedì riunione operativa militare a Londra", Meloni: "No a truppe italiane in missioni a Kiev"
Alla videoconferenza sono presenti circa 25 leader europei: presente Meloni, l'Ue e la Nato
Si chiama "coalizione dei volenterosi", ed è una call organizzata dal primo ministro britannico Starmer per fare la "guerra" alla Russia. Alla videoconferenza sono presenti circa 25 leader europei, compresa Meloni e compresa l'Ue e la Nato. L'ennesimo vertice che va in scena sostanzialmente in contrapposizione a Trump, che sta cercando di raggiungere la pace con Putin. Un vertice nel quale si discuteranno nuovi misure per la guerra in Ucraina, tra cui l'invio di truppe a Kiev. Starmer ha dichiarato che bisogna "costringere Putin ai negoziati previsti dal piano di pace di Trump".
"Coalizione dei volenterosi", al via la call organizzata da Starmer per fare la "guerra" alla Russia
Il premier britannico Keir Starmer ha aperto il meeting virtuale con circa 25 leader alleati della cosiddetta "coalizione dei volenterosi" a guida anglo-francese (fra cui Giorgia Meloni per l'Italia) ribadendo come la linea dell'Europa sull'Ucraina sia sempre la stessa, e quindi ulteriore sostegno e pressione sulla Russia. "Vladimir Putin prima o poi dovrà sedersi al tavolo della pace", ha detto.
questa mattina Starmer aveva diffuso un messaggio in cui accusava Putin di non essersi finora mostrato "serio sulla pace" e ha evocato nuove "pressioni" per spingerlo a smettere di "fare giochetti sul piano del presidente Trump" per una tregua. Il riferimento è all'accordo di Gedda tra Usa e Ucraina, e alla tregua di un mese proposta da Kiev. Tregua subito respinta dal Cremlino, secondo cui un piano del genere favorirebbe solo Zelensky e potrebbe dargli solo respiro. Il presidente russo auspica invece una pace duratura e su questo, un documento dei servizi segreti russi illustrerebbe 6 condizioni promosse da Putin.
Nel messaggio introduttivo di oggi, Starmer ha fatto riferimento alla volontà di dare "concretezza agli impegni" dei cosiddetti 'volenterosi' sul sostegno e sulle garanzie di sicurezza per Kiev. "Il disprezzo totale del Cremlino rispetto alla proposta di cessate il fuoco del presidente Trump serve solo a dimostrare come Putin non sia serio sulla pace. Se la Russia siederà finalmente al tavolo (della pace), noi dobbiamo essere pronti a sorvegliare il cessate il fuoco per assicurare una pace seria e duratura. Se invece non lo farà, dovremo ricorrere a ogni sforzo vigoroso per intensificare la pressione sulla Russia in modo da garantire la fine di questa guerra".
Starmer "Giovedì riunione operativa militare a Londra, è tempo di agire"
"È tempo che le armi tacciano che cessino gli attacchi barbarici della Russia", ha concluso Starmer. Per il premier britannico la "coalizione dei volenterosi" è pronta per "passare alla fase operativa. I nostri militari si incontrano giovedì per implementare un piano robusto". Starmer annuncia così la convocazione di una riunione "operativa militare" a Londra con i leader dei "volenterosi" per discutere di un futuro schieramento "sul terreno e nei cieli" di forze di peacekeeping. La risposta della premier Meloni: "No a truppe italiane inviate in eventuali missioni a Kiev".