Vertice Usa-Ucraina in Arabia Saudita, Kiev propone “cessate il fuoco aereo e marittimo” ma in cambio chiede ripristino “aiuti” militari e informazioni di intelligence
Domani a Riad i primi colloqui tra la delegazione Usa e ucraina
Zelensky è arrivato in Arabia Saudita, dove ha incontrato oggi a Gedda il principe e primo ministro Mohammed Bin Salman alla vigilia dei colloqui tra le delegazioni ucraine e statunitensi previsti a Riad. Quello di domani sarà il primo incontro tra le delegazioni di Ucraina e Usa dopo il duro scontro alla Casa Bianca tra Zelensky e Trump di dieci giorni fa.
La proposta ucraina: "Cessate il fuoco parziale" e ripristino aiuti militari
La delegazione ucraina è pronta, durante i colloqui che si terranno domani in Arabia Saudita, a firmare un accordo con gli Stati Uniti sull'accesso ai minerali di terre rare dell’Ucraina. Lo hanno riferito "funzionari informati sui preparativi per i negoziati" ucraini, anticipando la proposta di Kiev che presenterà formalmente domani e che prevede una "sospensione parziale delle ostilità" con Mosca sugli attacchi di droni e missili a lungo raggio sul Mar Nero. Inoltre Kiev mette sul tavolo anche il ripristino dell'assistenza militare, con riferimento al recente stop di forniture e condivisione dell'intelligence degli Usa con Kiev che, mancando, sta mettendo in ginocchio il paese
Rubio: "Proposta promettente"
La delegazione ucraina sarà guidata da Andriy Yermak, capo dell'ufficio presidenziale, assieme al ministro degli Esteri Andriy Sybiha, il ministro della Difesa Rustem Umerov e il vice capo dell'ufficio presidenziale Pavlo Palisa. Per gli Stati Uniti la delegazione sarà guidata dal segretario di Stato Marco Rubio. Proprio Rubio ha auspicato di poter "risolvere" la questione del taglio degli aiuti Usa all'Ucraina nei colloqui previsti in questi giorni e ha considerato "promettente" la proposta ucraina. "Non sto dicendo che da solo sia sufficiente", ha dichiarato il segretario di Stato Usa, "ma è il tipo di concessioni di cui avremmo bisogno per porre fine al conflitto".
Trump scettico
Nel frattempo il Presidente Usa rimane scettico. Dopotutto Kiev aveva detto più volte di essere "pronta alla firma dell'accordo sulle terre rare", così come sta facendo ora. La posizione di Trump è che l'atteggiamento di Zelensky deve cambiare, non solo in relazione all'accordo economico ma anche in merito a concessioni territoriali alla Russia che difficilmente il leader ucraino sarà disposto a garantire. Il tycoon ha usato parole dure su Zelensky affermando che il leader ha "preso soldi dal nostro Paese come caramelle da un bambino durante Biden. E' stato così facile. Non penso che sia riconoscente: gli abbiamo dato 350 miliardi di dollari e parla del fatto che sono loro a combattere e sono coraggiosi perché qualcuno deve usare le armi".