Ucraina, Regno Unito e Svezia verso invio di truppe a Kiev "per difendere la pace", Ungheria: "Ostacolano il piano di Trump"
Starmer si è detto pronto all'invio dei cosiddetti "peacekeeping" a Kiev
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato di essere pronto a inviare truppe in Ucraina. Si tratta della prima volta che Starmer utilizza la carta dei cosiddetti "peacekeeping", a ruota seguito pure dalla Svezia. Una doppia mossa che allontanerebbe la pace tra Ucraina e Russia a cui sia Trump che Putin stanno cercando di arrivare.
Ucraina, Regno Unito e Svezia verso invio di truppe a Kiev "per difendere la pace"
Starmer è pronto a inviare truppe in Ucraina e questo sarà uno dei temi di discussione nel vertice europeo di quest'oggi a Parigi. Le parole del ministro britannico hanno fatto eco ad un commento della Ministra degli Esteri svedese Maria Malmer Stenergard che ha affermato la presunta priorità del governo svedese di "negoziare una pace giusta e sostenibile che rispetti il diritto internazionale", e che in quel caso, la pace "dovrà essere mantenuta".
Stoccolma è sostanzialmente d'accordo con il Regno Unito sulla questione dei peacekeeper in Ucraina. La ministra degli Esteri ha affermato di "non escludere" l’invio di truppe. La Svezia, storicamente paese neutrale, ha revisionato negli ultimi anni la propria posizione su sicurezza e difesa, ed è membro NATO dallo scorso anno.
Ungheria: "Il vertice di Parigi ostacola gli sforzi di pace in Ucraina"
Così l'Ungheria: "I leader europei che sostengono la guerra e sono contrari a Trump si riuniscono oggi a Parigi per bloccare gli sforzi di pace in Ucraina". Con il ritorno di Trump alla Casa Bianca, "l'era della politica interventista è finita" ha detto Szijjárt, ministro degli Esteri ungherese. "A differenza di coloro che si riuniscono a Parigi, che hanno alimentato l'escalation per tre anni, noi sosteniamo gli sforzi di pace".
Tempismo sbagliato?
Le dichiarazioni del Premier britannico e della Ministra degli Esteri svedese arrivano in un momento di collaborazione tra il governo americano e russo per il raggiungimento di uno stop del conflitto e minacciano la prospettiva della pace sul tavolo diplomatico. Dopo incontri a Mosca e a Washington, domani è previsto un altro importante appuntamento per la fine della guerra in Ucraina: il vertice bilaterale Usa-Russa a Riad.
In un contesto di crescente tensione tra il vecchio continente e gli Stati Uniti e a poche ore dalla chiusura della conferenza sulla sicurezza di Monaco, i leader europei prenderanno parte ad un incontro convocato dall’Eliseo in cui sarà presente anche il segretario generale della NATO, Mark Rutte.