Gaza, Israele arresta direttore del Kamal Adwan, ultimo ospedale funzionante della Striscia, l’OMS: “Reparti bruciati durante il raid”

I reparti dell’IDF hanno arrestato il direttore dell’ospedale Kamal Adwan, l’ultimo funzionante nel nord di Gaza insieme a decine di membri dello staff medico

Continuano i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza. L’ultimo obiettivo delle IDF è stato oggi l’ultimo ospedale funzionante della Striscia, Il Kamal Adwan Hospital nel nord di Gaza, che è stato reso inoperativo a seguito di un'operazione militare israeliana.

Arrestato il direttore dell'ospedale

Le autorità sanitarie di Gaza hanno riferito sabato che le forze israeliane hanno effettuato diversi arrestati tra i membri del personale medico del Kamal Adwan Hospital, tra cui quello del direttore Hossam Abu Safiyeh. La struttura, situata nel nord della Striscia di Gaza, è stata dichiarata inutilizzabile dopo un raid militare. I reparti di terapia intensiva dell’ospedale sono andati a fuoco e sono adesso inutilizzabili.

"Le forze di occupazione hanno trasferito decine di membri del personale medico, compreso il dottor Abu Safiyeh, in un centro di detenzione per essere interrogati", ha dichiarato in un comunicato il ministero della Salute di Gaza, amministrato da Hamas.

Venerdì, l'esercito israeliano ha confermato di aver condotto un'operazione nell'area dell'ospedale Kamal Adwan, sostenendo che sia una “roccaforte chiave per le organizzazioni terroristiche e continua ad essere usato come nascondiglio per gli operatori terroristici”, facendo rifrimento ai membri di Hamas che governa la Striscia di Gaza dal 2006, quando vinse le elezioni contro Fatah, il partito che esprime l’Autorità Nazionale Palestinese e che governa la Cisgiordania.

L'esercito israeliano ha dichiarato in un comunicato che l'ospedale è diventato una “roccaforte chiave per le organizzazioni terroristiche e continua ad essere usato come nascondiglio per gli operatori terroristici” da quando le forze israeliane hanno iniziato operazioni più ampie nel nord di Gaza in ottobre.

Venerdì mattina, l'ospedale ospitava circa 350 persone, tra cui 75 feriti e malati, oltre a 180 membri del personale medico, secondo il direttore dell'ospedale. Testimoni nella zona hanno detto che l'ospedale è stato evacuato e che centinaia di persone che vivono nelle vicinanze sono state “costrette a rifugiarsi nella scuola di Al-Fakhoura". L'OMS ha riferito che 60 operatori sanitari e 25 pazienti in condizioni critiche, compresi quelli con respiratori, sono rimasti in ospedale. 

Hamas ha negato queste accuse, affermando che nessun militante fosse presente nell'ospedale e accusando le forze israeliane di aver fatto irruzione nella struttura.

Anche l'Agenzia di difesa civile di Gaza, braccio dei servizi di sicurezza palestinesi sotto la responsabilità del ministro degli Interni, ha riferito che Abu Safiyeh è stato arrestato, aggiungendo che il direttore dell'agenzia per il nord della Striscia, Ahmed Hassan al-Kahlout, era tra i detenuti.

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha condannato l'attacco, evidenziandone le gravi conseguenze sul sistema sanitario locale. "Il raid di questa mattina ha reso inutilizzabile l'ultimo grande ospedale nel nord di Gaza. Le prime valutazioni indicano che alcuni reparti chiave sono stati gravemente danneggiati e distrutti dalle fiamme", ha dichiarato l'OMS in una nota pubblicata su X.

Anche il portavoce dell’agenzia di difesa civile Mahmud Bassal ha sottolineato la gravità della situazione: "Il sistema sanitario, umanitario e di difesa civile nel nord di Gaza è stato completamente smantellato ed è ora inutilizzabile".

La crisi continua a peggiorare, con le agenzie umanitarie che lanciano l'allarme sull'impatto devastante sui servizi medici in una regione già profondamente colpita dal conflitto. L'ospedale Kamal Adwan stava lavorando sotto assedio da ottobre, quando le forze israeliane hanno iniziato la terza operazione militare nel campo profughi di Jabaliya causando la demolizione di edifici e infrastrutture.