Corea del Sud, chiesto impeachment per il presidente Yoon, Parlamento boccia legge marziale, sciopero a oltranza dei sindacati
La mozione verrà votata già il prossimo 6 o 7 dicembre
In Corea del Sud è caos totale: sei i partiti d'opposizione che hanno presentato una mozione di impeachment per il presidente Yoon, tra cui il Partito Democratico, la principale forza d'opposizione. Nella serata di ieri Yoon aveva dichiarato la legge marziale in diretta televisiva, poi bocciata dal Parlamento. Numerose le proteste del Paese e gli scontri. La mozione verrà votata già il prossimo 6 o 7 dicembre.
Corea del Sud, chiesto impeachment per il presidente Yoon, Parlamento boccia legge marziale
Corea del Sud nel caos: prima la dichiarazione della legge marziale, poi la revoca e il ritiro delle truppe. E l'opposizione passa all'attacco. "Abbiamo presentato una mozione di impeachment preparata con urgenza", hanno dichiarato i rappresentanti di sei partiti di opposizione. La mozione è stata firmata da 191 legislatori, senza alcun sostegno da parte dei parlamentari del partito al governo. I promotori prevedono di presentare la mozione alla sessione plenaria del parlamento giovedì, per poi votarla venerdì o sabato.
Ieri Yoon Suk Yeol ha annunciato la revoca della legge marziale e il ritiro delle truppe. "L'Assemblea nazionale ha chiesto di revocare lo stato di emergenza e abbiamo ritirato l'esercito che era stato schierato per le operazioni di legge marziale", ha detto Yoon in un discorso televisivo. "Accetteremo la richiesta dell'Assemblea nazionale e revocheremo la legge marziale attraverso la riunione del Consiglio dei ministri".
In precedenza, Yoon aveva dichiarato la legge marziale accusando l'opposizione di paralizzare il governo con "attività anti-stato". Però, 190 legislatori sono riusciti a entrare in parlamento, dove hanno votato all'unanimità per bloccare la dichiarazione di legge marziale e chiederne la revoca. Dopo il caos, ecco i primi effetti: il capo dello staff del presidente della Corea del Sud e più di 10 segretari di alto livello di Yoon hanno rimesso l’incarico.
Sciopero a oltranza dei sindacati
I sindacati ne hanno già approfittato per proclamare sciopero generale fino alle dimissioni di Yoon. "Il presidente deve spiegare direttamente e in modo approfondito questa tragica situazione". La Confederazione coreana dei sindacati, composta da 1,2 milioni di membri, ha accusato Yoon di aver portato avanti una "misura irrazionale e antidemocratica".