Bashar al-Assad, chi è il presidente della Siria dal 2000, amico di Putin, accusato di utilizzo di armi chimiche e bombardato da Usa, Francia, GB e Nato

Ha tre figli, Zein, Hafez e Karim. Sua moglie Asma è malata di leucemia, è un grande amico di Putin, dal quale potrebbe essersi rifugiato dopo lo scoppio della guerra civile in Siria. Conosciamolo meglio

Bashar al-Assad è il presidente della Siria al comando quasi per caso dopo la morte del fratello erede morto in un incidente. In questi giorni si parla molto di lui, complice la guerra civile scoppiata nel Paese e la caduta di Aleppo. Assad sarebbe in fuga a Mosca dal suo amico Putin oppure asserragliato in un bunker presidenziale a Damasco. Ha tre figli: Zein, Hafez e Karim. Sua moglie Asma è malata di leucemia. 

Bashar al-Assad, chi è il presidente della Siria dal 2000

Bashar al-Assad è presidente della Siria dal 2000. Come detto, ci è diventato per caso. Suo padre è stato Hafez al-Assad, fondatore della dinastia e capo del partito Baath, inventore di un sistema politico che ha portato al potere, in un Paese a maggioranza sunnita come la Siria, la minoranza sciita alawita. È morto per infarto nel 2000, e 6 anni prima è morto in un incidente d’auto il figlio prediletto Basil, destinato a raccoglierne l’eredità politica.

Nel 2000 Bashar aveva 35 anni. Si presentò alle elezioni presidenziali come unico candidato e ottenne più del 97% dei voti, confermato sette anni dopo con una percentuale leggermente più alta. Al suo insediamento si parlò di "Primavera di Damasco", ma a conti fatti la linea che aveva intrapreso suo padre non cambiò mai.

Il Paese entrò in una sanguinosissima guerra civile, subì nel 2018 i bombardamenti di Usa, Francia, Gran Bretagna e Nato, ma nonostante questo Assad è riuscito a rimanere in carica. Anche per merito del sostegno della Russia: Putin è infatti un suo grande amico, lo ha ospitato di recente a Mosca dove Assad ha avuto parole nette sul sostegno all'Ucraina. La Russia ha inoltre in Siria due basi, una navale e una aerea, di primaria importanza strategica, e in questi giorni Assad si troverebbe proprio lì, a dimostrazione della grande amicizia politica tra i due.

Il nome di Assad è legato anche alla morte di oltre 100 persone a Duma nel 2018, verso cui l'aviazione militare siriana avrebbe sganciato due barili di gas velenoso. Il presidente siriano è stato accusato dell'uso di armi chimiche, ma la Siria è stata sottoposta al disarmo chimico nel 2013, e numerose altre ricostruzioni concordano sul fatto che la responsabilità non sia di Assad.