"Nasrallah aveva accettato la tregua prima di venir ucciso, americani e francesi informati": la rivelazione del ministro degli Esteri del Libano

In tal senso c'è da registrare il silenzio sia di Biden che di Macron sul tema. Entrambi secondo i vertici politici libanesi sapevano, ma non hanno condannato l'attacco di Israele

Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah aveva accettato la tregua prima di venir ucciso da Israele. Americani e francesi erano stati informati della cosa. È quanto rivela il ministro degli Esteri del Libano Abdallah Bou Habib intervistato dalla Cnn qualche giorno dopo l'uccisione. "La parte libanese aveva accettato", ha detto il ministro degli Esteri libanese spiegando che il presidente del parlamento libanese, Nabih Berri, si era consultato con Hezbollah, aveva ottenuto il suo consenso al cessate il fuoco e la notizia era stata poi trasmessa agli Stati Uniti e alla Francia.

"Nasrallah aveva accettato la tregua prima di venir ucciso, americani e francesi informati"

Hassan Nasrallah, aveva accettato la tregua con Israele. Il leader di Hezbollah è stato ucciso lo scorso 27 settembre tramite un raid su Beirut, in un quartiere densamente popolato della periferia sud, da parte dell'Idf. Il ministro degli Esteri libanese ha informato che Nasrallah aveva dunque informato sia Israele che americani e francesi della sua decisione. Tuttavia questo non è bastato a fermare la furia genocida di Israele.

In tal senso c'è da registrare il silenzio sia di Biden che di Macron sul tema. Entrambi secondo i vertici politici libanesi sapevano, ma non hanno condannato l'attacco di Israele. Attacchi di Israele che continuano: quest'oggi è stato attaccato il centro di Beirut. Il bilancio dei bombardamenti su un palazzo del centro è di 6 morti.

La proposta di pace del premier libanese

"Il governo libanese è pronto a schierare il suo esercito a Sud del fiume Litani, dopo il cessate il fuoco, per applicare la risoluzione 1701 dell’Onu. Hezbollah è d’accordo e la comunità internazionale ci aiuta. Dobbiamo scegliere questa strada, invece della guerra, per raggiungere i rispettivi obiettivi senza spargere altro sangue", ha detto il premier libanese Najib Mikati.

"Durante l’Assemblea generale dell’Onu abbiamo incontrato a New York i Paesi che sostengono la tregua di 21 giorni proposta dagli Usa - ha detto - Noi l’abbiamo accettata. La risoluzione 1701 è stata violata da Israele ogni giorno, ma se siamo preoccupati per l’esplosione di una guerra regionale applicarla ora è nell’interesse di tutti". "Ho incontrato lo speaker della Camera Nabih Berri, e mi ha detto che la proposta della Casa Bianca è stata accettata da Hezbollah", ha affermato. E ha aggiunto: se l’obiettivo di Israele "è far tornare i cittadini israeliani alle loro case in sicurezza, e possiamo raggiungerlo pacificamente attraverso la diplomazia, perché scegliere invece l’opzione della guerra e del bagno di sangue?".