Bombardamenti Idf sud Libano, ucciso Nabil Kawak, 30 morti e 250 feriti civili, operazione d'emergenza ONU per aiuti a 1mln di sfollati
Mentre Israele valuta una possibile invasione di terra, l'ONU intensifica gli sforzi umanitari per soccorrere migliaia di civili sfollati a causa dei violenti raid aerei dell’Idf
Nuovi bombardamenti aerei dell’Idf nel sud del Libano: oltre ad effettuare nella notte nuovi raid nei sobborghi altamente popolati di Beiurt e nella valle del Bekaa, l’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso Nabil Kawak, comandante dell’unità di sicurezza di Hezbollah e membro del Consiglio centrale esecutivo, in un attacco nel quartiere meridionale della capitale libanese Dahiye, il quale ha provocato anche 30 morti e 250 feriti tra i civili. Nel mentre l’agenzia Onu Pam (Programma alimentare mondiale, anche conosciuta come 'World Food Program') ha avviato un’operazione di emergenza per fornire aiuti a 1ml di sfollati causati dalla settimana di massicci bombardamenti Idf nella regione. Kawak si è unito a Hezbollah negli anni ’80 e ha prestato servizio come vice capo e in seguito come capo dell’area del Libano meridionale, nonché come vice capo del consiglio esecutivo dell’organizzazione.
L’operazione del Pam- WFP per far fronte all’emergenza
Intanto il Programma Alimentare Mondiale (Pam) dichiara in queste ore di aver avviato un'operazione di emergenza in Libano per distribuire aiuti a un massimo di un milione di persone nella regione: "Una nuova escalation del conflitto questo fine settimana ha evidenziato la necessità di una risposta umanitaria immediata", afferma l'agenzia in un comunicato. Secondo l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), fino a ieri erano oltre 200.000 le persone sfollate all'interno del Libano. L'agenzia alimentare, la quale ha gia' aiutato piu' di 66.000 persone negli ultimi giorni, ha dichiarato anche che distribuirà razioni di cibo pronto, pane, pasti caldi e pacchi alimentari agli sfollati nei rifugi di tutto il paese. Matthew Hollingworth, direttore nazionale del Pam, ha affermato che l'agenzia si sta preparando ad aiutare "fino a un milione di persone attraverso un mix di sostegno in denaro e alimenti". Allo stesso tempo, l’Idf prepara una nuova invasione di terra del Libano da quella del 2006: a sostenerlo sarebbero stati due alti funzionari dell'amministrazione Usa interpellati dalla CNN, secondo i quali però, Israele starebbe ancora valutando alcuni elementi prima di dare il via libera definitivo ad un'incursione di terra nel sud del Paese dei cedri. Le Forze di difesa israeliane potrebbero aver già iniziato o stanno per iniziare piccole operazioni oltre il confine con il Libano per eliminare le vicine posizioni di Hezbollah. Riferendosi a "movimenti di confine", i funzionari hanno affermato che Israele avrebbe inviato commando sotto copertura "in profondità nel paese" per svolgere "missioni di intelligence sensibili".