Jonathan Peled nuovo ambasciatore israeliano a Roma da agosto, Alon Bar termina il suo mandato per limiti di età
Il Giornale d’Italia sa da fonti certe che sarà il diplomatico israeliano ex ambasciatore di Israele in Australia, Messico e El Salvador a ricoprire l’incarico nella capitale
Sarà Jonathan Peled il prossimo agente diplomatico ad occuparsi delle relazioni tra Israele e l'Italia: già ambasciatore in Australia dal febbraio 2021 fino all'agosto dello stesso anno, è stato anche ambasciatore per Israele in Messico dal luglio 2015 a settembre 2019. Peled, dunque, sostituirà Alon Bar dopo che quest'ultimo aveva terminato il suo mandato per i sopraggiunti limiti di età. Dopo un biennio travagliato e che nella sua seconda fase lo aveva visto in carica in un contesto di guerra, Bar si ritirerà a fare il "nonno" nel nord di Israele, ad Haifa.
Jonathan Peled, una scelta di merito per un diplomatico d'esperienza
Oltre agli incarichi già citati, Peled ha ricoperto anche il ruolo di Direttore del Dipartimento Economico per il Nord America, America Latina e Africa dal settembre 2012 ad agosto 2015, portavoce dell’ambasciata a Washington dall’agosto 2008 ad agosto 2011, ambasciatore in El Salvador dal 2004 al 2006, nonché portavoce del Ministero degli Affari Esteri dal 2003 al 2004. Attualmente ricopre l’incarico di Vicedirettore generale di quest’ultimo dicastero, ma ad agosto arriverà a Roma per occuparsi ufficialmente della gestione degli affari dell’ambasciata e delle relazioni tra lo stato israeliano e quello italiano. La nomina di Jonathan Peled, dunque, sembrerebbe motivata a pieno titolo dalla sua lunga esperienza maturata in ambito internazionale, come agente diplomatico di successo nelle missioni di Israele all’estero: certamente non la più politica delle scelte, visto che Peled non ha mai manifestato apertamente alcuna vicinanza ad una specifica ala o particolare coalizione presenti nella Knesset, l’assemblea legislativa israeliana.
Alon Bar, la fine di una lunga carriera
L’ambasciatore dimissionario Alon Bar aveva già dato notizia del suo congedo per fine mandato. Dopo quasi un biennio (dall’8 settembre 2022 – il secondo anno nel pieno del conflitto), a 67 anni lascia ogni incarico per ragioni anagrafiche. L’annuncio è stato dato pubblicamente lo scorso 22 maggio, nel corso di una serata organizzata dall’Ambasciata di Israele all’Hotel Rome Cavalieri, in occasione del 76° anniversario dell’Indipendenza dello Stato ebraico e dei 75 anni delle relazioni diplomatiche con l’Italia, nonché alla presenza di esponenti della politica nazionale ed ebraica tra cui il presidente della Comunità di Roma Victor Fadlun, attivisti e personaggi di spicco provenienti da vari ambienti della società civile. Anch’egli diplomatico di grande esperienza, nel suo ultimo incarico a Gerusalemme aveva ricoperto il ruolo di Direttore Generale Politico del Ministero degli Affari Esteri, occupandosi di un’ampia varietà di questioni delicate e seguendo da vicino alcuni dossier strategici cruciali per la diplomazia israeliana. Il Giornale d’Italia lo aveva intervistato in esclusiva lo scorso 6 aprile, all'indomani della chiusura di 30 ambasciate nel mondo, in via precauzionale, dopo la promessa vendetta dell’Iran per i raid di Damasco del 1° aprile e che portarono alla morte di 7 guardie rivoluzionarie (pasdaran). Nato nel kibbutz di Sasa, nell’Alta Galilea (nord di Israele) nel 1957, Alon Bar ha studiato all’Università ebraica di Gerusalemme laureandosi in Relazioni internazionali e Formazione nel 1984. Nello stesso anno è entrato al ministero degli Affari Esteri. Negli anni tra il 1989 e il 2000, Bar ha ricoperto vari incarichi sia nelle sedi centrali, sia nelle ambasciate di Israele all’estero: tra questi, ha ricoperto ruoli in Guatemala e nell’Ufficio del Vice Ministro degli Esteri. Inoltre, il funzionario ha assunto la posizione di Consigliere presso l’Ambasciata d’Israele a Madrid e il Dipartimento per l’Egitto presso il Ministero degli Affari Esteri. Tra il 2000 e il 2006, Bar è stato il Direttore del Dipartimento per il Controllo degli Armamenti presso il Ministero degli Affari Esteri Israeliano e tra il 2007 e il 2022, l’ambasciatore ha ricoperto vari incarichi di rilievo: in particolare, tra il 2007 e il 2009 è stato Capo dell’Ufficio politico dell’allora Ministro degli Affari Esteri israeliano Tzipi Livni; tra il 2009 e il 2010, Vice Direttore Generale dell’Ufficio Affari Strategici; tra il 2010 e il 2011, Vice Direttore Generale facente funzione presso l’Ufficio Affari Scientifici e Culturali; tra il 2011 e il 2015, Ambasciatore di Israele in Spagna; tra il 2015 e il 2016, ha lavorato presso il Dipartimento Organizzazioni Europee; tra il 2016 e il 2020, ha ricoperto la carica di Vice Direttore Generale per le Nazioni Unite e le Organizzazioni Internazionali; e tra il 2020 e il 2022, Bar è stato Direttore Generale Politico del Ministero degli Affari Esteri.