Nomine Ue, Italia verso l'astensione sui top jobs, duello tra Roma e Parigi per la vicepresidenza della Commissione
Una tentazione forte quella di Meloni. La premier ha espresso anche ieri alla Camera il suo disappunto per il fatto che i Conservatori siano stati tagliati fuori dalle nomine, nonostante la volontà popolare. L'accordo raggiunto tra Popolari, Socialisti e Liberali ha di fatto escluso l'Italia dalla partita
È il grande giorno, oggi si conoscerà la posizione dell'Italia sulle nomine Ue. Nel pomeriggio si riunisce il Consiglio europeo, chiamato a decidere sui vertici delle istituzioni comunitarie. La tentazione di Meloni sarebbe quella di astenersi in merito al voto sui top jobs. I nomi scelti sono von der Leyen per il bis alla Commissione Ue, Antonio Costa per il Consiglio Ue e Kaja Kallas come Alto rappresentante della politica estera. Italia e Francia si contendono inoltre una "potente vicepresidente della Commissione", come ha fatto sapere il Financial Times. Tajani ha spiegato che l'Italia non ha ancora deciso,
Nomine Ue, Italia verso l'astensione sui top jobs
Una tentazione forte quella di Meloni. La premier ha espresso anche ieri alla Camera il suo disappunto per il fatto che i Conservatori siano stati tagliati fuori dalle nomine, nonostante la volontà popolare. L'accordo raggiunto tra Popolari, Socialisti e Liberali ha di fatto escluso l'Italia dalla partita.
Bisogna capire se la Meloni verrà supportata dai suoi o se sarà isolata. Nel pomeriggio di ieri c'è stato un vertice con Salvini e Tajani per mettere a punto le strategie. Roma punta su una delega di peso, e Tajani con delle frasi di circostanza, ha asserito come il nostro Paese non abbia ancora deciso. Intanto dagli Usa fanno sapere Francia e Italia si contendono "un potente vicepresidente della Commissione responsabile della politica commerciale, della concorrenza e della politica industriale". Su questo si fa il nome di Raffaelle Fitto, attuale ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR.
Il leader dei popolari Manfred Weber ha dichiarato: "L'Italia è paese del G7, è un paese leader nell'Unione Europea. Apprezzo molto tutto il contributo del governo italiano sotto la guida di Antonio Tajani e Giorgia Meloni ed è per questo che ritengo fondamentale per l'Ue" che vi sia un "processo inclusivo" sulle nomine Ue che "tenga conto anche degli interessi italiani".