Vaccino Covid, 42enne fa causa ad AstraZeneca, "invalida dopo sperimentazione, neuropatia periferica": primo caso negli Usa
Una vera e propria odissea quella raccontata dalla donna: "Ho sempre questa orribile sensazione di spilli e aghi che mi attraversano il corpo, dalla testa ai piedi, 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana"
Brianne Dressen, un'insegnante 42enne dello Utah, è rimasta "invalida dopo la sperimentazione" del vaccino Covid AstraZeneca. E per questo ha deciso di fare causa al colosso farmaceutico. Si tratta del primo caso negli Stati Uniti. La donna avrebbe sviluppato una neuropatia periferica, una grave condizione neurologica caratterizzata da dolore, intorpidimento e una fastidiosa sensazione di spilli e aghi nella pelle, il tutto dopo la dose di vaccino Covid del 2020.
Vaccino Covid, 42enne fa causa ad AstraZeneca "invalida dopo sperimentazione, neuropatia periferica"
La neuropatia periferica è stata collegata in maniera specifica al vaccino Covid di AstraZeneca, che è stato recentemente ritirato in tutto il mondo dopo l'ammissione di effetti avversi come la trombosi da parte dell'insegnante. Quest'ultima ha vissuto una vera e propria odissea: "Ho sempre questa orribile sensazione di spilli e aghi che mi attraversano il corpo, dalla testa ai piedi, 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana".
Una condizione terribile, che le ha impedito di lavorare e che l'ha costretta a stare per molto tempo in un letto d'ospedale, attaccata a una flebo e con gli occhi chiusi per cercare di sopportare il dolore. Come si può notare dai diversi casi che stanno venendo fuori, il vaccino Covid può provocare una moltitudine di reazioni avverse, e non fermarsi soltanto alle trombosi o a miocarditi e pericarditi, condizioni accertate da alcuni studi.
AstraZeneca venuta meno al contratto fatto firmare alla donna
AstraZeneca doveva impegnarsi a coprire i danni collaterali causati dal vaccino Vaxzevria, ma così non è stato. Non si trattava di una promessa vera e propria, ma di un vero e proprio contratto, a cui il gigante farmaceutico sarebbe venuto meno. Le spese mediche da sostenere sono diventate troppe, e di conseguenza è cambiato anche il tenore di vita della donna.
La denuncia, presentata a un tribunale dello Utah, riporta che la signora Dressen è diventata "l'ombra di se stessa: incapace di lavorare, incapace di svolgere qualsiasi attività atletica, incapace di fare il genitore come faceva un tempo e incapace di guidare per più di qualche isolato". AstraZeneca non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla questione.