Usa, John Bass sottosegretario di Stato agli affari politici ad interim dopo dimissioni di Victoria Nuland
L'ormai ex diplomatica verrà rimpiazzata, per il momento, dall'attuale sottosegretario di Stato alla Gestione, fino alla ricerca di un vero successore
Sarà John Bass il nuovo sottosegretario di Stato Usa agli affari politici al posto di Victoria Nuland, che ha quest'oggi rassegnato le sue dimissioni. L'ormai ex diplomatica verrà rimpiazzata, per il momento, dall'attuale sottosegretario di Stato alla Gestione. Antony Blinken in un comunicato diffuso quest'oggi ha comunicato come la Nuland si dimetterà dal suo incarico nelle prossime settimane.
Usa, John Bass sottosegretario di Stato agli affari politici ad interim dopo dimissioni di Victoria Nuland
A lei subentrerà John Bass, almeno fino alla ricerca di un successore vero e proprio, fondamentale per un ruolo così delicato. La Nuland era in carica dal 3 maggio 2021. La numero due di Tony Blinken al dipartimento di Stato, famosa per la sua gaffe "Fuck the UE" durante la crisi ucraina nel 2014 lascia dopo alcuni scandali come quello legato a Maidan, della quale fu l'artefice nel 2014, e l'insuccesso in Niger dopo il golpe.
La Nuland era anche vicesegretario di Stato ad interim dal 29 luglio 2023 nell’amministrazione Biden fino al 12 febbraio, cioè fino a quando l'interim è svolto al termine. Nuland "era stata candidata a succedere a Wendy Sherman come vice segretario di Stato e aveva ricoperto il ruolo di vice ad interim dal pensionamento di Sherman sette mesi fa, ma ha perso una battaglia interna sul personale amministrativo quando il presidente Joe Biden ha nominato Kurt Campbell come vice al suo posto. Campbell è entrato in carica il mese scorso", spiegano i media Usa. Ne consegue che la diplomatica ha deciso di non continuare e ha lasciato il governo statunitense.
Secondo Blinken, negli scorsi tre anni Nuland ha "fatto proprio l’impegno del presidente (Joe) Biden perché la diplomazia tornasse al centro della politica estera e perché la leadership globale degli Stati Uniti venisse rivitalizzata in un momento cruciale per la nostra nazione e per il mondo". Il segretario di Stato ha ricordato anche i precedenti ruoli di Nuland “sotto sei presidenti e dieci segretari di Stato”, a partire dal consolato di Canton, in Cina, fino ai vertici del dipartimento.