Tempesta solare cannibale oggi 1 dicembre 2023, cos'è e rischi. La più grande fu nel 1859
È prevista per oggi la tempesta solare cannibale. Gli esperti della NASA rassicurano, spiegando quali sono i rischi e le conseguenze sul nostro Pianeta e sugli esseri umani
TEMPESTA SOLARE cannibale - Una grande tempesta geomagnetica si sta per abbattere sulla Terra nella giornata di oggi. Ci sono evidenti risultati sui rischi per quanto riguarda i nostri dispositivi. Quella prevista per oggi, venerdì 1° dicembre è una forte tempesta solare che avrà conseguenze dirette anche sul nostro Pianeta.
Come spiegato dagli esperti della NASA, si tratta di un 'G3' (tempesta forte) dell'indice Kp che si occupa di misurare l'attività geomagnetica globale. Rispetto al passato, quella di oggi sarà molto più intensa.
Tempesta solare cannibale oggi 1 dicembre 2023, cos'è e quali rischi corriamo
Nel Sole avverrà un'espulsione di getti massa coronale (CME), ossia l'espulsione del plasma che può correre a grandi velocità, fino a 20mila km al secondo, tanto da essere chiamato "cannibale". Gli esperti di INGV-Ambiente hanno riferito: "Un singolo evento mediamente è in grado di espellere decine di miliardi di tonnellate di plasma solare nello spazio circostante". Le CME fanno riferimento all'attività solare nel momento in cui il periodo raggiunto corrisponde ai suoi massimi con frequenti espulsioni giornaliere; durante i periodi in cui il Sole di trova al "minimo", invece, tali eventi accadono in media ogni 4-5 giorni, e non con l'intensità vista in queste ultime ore.
Viene usato il termine "cannibalismo" per far capire la potenza che userà l'espulsione odierna, che con la sua velocità, può raggiungere e fondersi anche con l'ultima, o le ultime espulsioni precedenti. Quando l'attività è maggiore, possono esserci anche più CME al giorno. Non tutte però, sono dirette verso il nostro pianeta.
Quali conseguenze sugli esseri umani?
Gli studiosi rassicurano che non ci saranno conseguenze negative sugli esseri umani, ma che queste potranno scaturire nei dispositivi GPS. La rete elettrica, i satelliti e i cavi in fibra sono a rischio: potrebbero smettere di funzionare per qualche ora o accusare dei disturbi. I lavoratori della NASA hanno detto che "potrebbero essere necessarie correzioni di tensione e verificarsi falsi allarmi di protezione", ma anche problemi nello Spazio per "un accumulo di carica superficiale sui componenti dei satelliti, la resistenza potrebbe aumentare sui satelliti in orbita terrestre bassa e potrebbero essere necessarie correzioni per problemi di orientamento".
L'effetto più bello di una tempesta solare di questa intensità riguarderà l'abbassamento di latitudine dell'aurora boreale, che potrà essere visibile dai territori del Nord Europa, nelle parti più a sud, ma potrebbe arrivare anche sui cieli dell'Europa centrale e meridionale. Meno di un mese fa è stata osservata anche sulle Alpi, al calar del sole, e ha regalato uno spettacolo meraviglioso. I momenti sono stati immortalati dalle webcam e da tantissimi contributi in rete e sui social.
La più grande tempesta solare nel 1859, soprannominato "Evento di Carringhton"
La più grande
Per approfondire leggi anche:https://www.ilgiornaleditalia.it/news/esteri/554840/tempesta-solare-cannibale-previsione-baba-vanga-2023-.html
della storia colpì la Terra nel 1859, ed è nota come "evento di Carringhton". Il mondo venne colto di sorpresa, vedendo delle aurore polari visibili anche a Roma e Napoli, data la sua violenza. Parte della rete telegrafica mondiale venne messa fuori uso. Certamente, nella nostra società di oggi basata sull'elettricità avrebbe causato non pochi danni.