Al via alleanza Mosca-Pyongyang, Kim Jong-Un da Putin a Vladivostok: munizioni in cambio di tecnologie nucleari, confermato RETROSCENA del GdI
Attesa per l'incontro del leader della Corea del Nord Kim Jong-Un ed il presidente russo Vladimira Putin, ennesimo rafforzamento dell'alleanza anticipata nei giorni scorsi da Il Giornale d'Italia
Attesa per l'incontro a Vladivostok tra il leader della Corea del Nord Kim Jong-Un ed il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Il bilaterale avrà luogo nella città portuale russa nella quale, in questi giorni, si sta svolgendo il Forum economico orientale. Come anticipato nei giorni scorsi da Il Giornale d'Italia, il summit tra i due capi di stato tenderà a rafforzare i rapporti tra Paesi orgogliosamente posizionati oltre cortina e, dal punto di vista militare, strettamente legati da un rapporto di mutuo e crescente supporto.
L'incontro tra Kim Jong-Un e Putin rivela quanto la guerra in Ucraina rafforzi la posizione di Pyongyang nella penisola di Corea
"Su invito del presidente russo Vladimir Putin, il presidente della Repubblica popolare democratica di Corea, Kim Jong-un, si recherà nei prossimi giorni in visita ufficiale nella Federazione Russa", con queste parole l'agenzia di stampa russa Ria Novosti ha confermato quanto alcuni giorni fa anticipato da Il Giornale d'Italia.
Un incontro tra Kim e Putin secondo indiscrezioni dell'intelligence di Seoul previsto a Vladivostok a partire dal 13 settembre. Stando a quanto riportato dai media sudcoreani, tuttavia, il leader supremo sarebbe già in viaggio verso la città portuale russa affacciata sul Pacifico, a bordo del treno blindato donato da Stalin al nonno al termine della guerra contro gli Stati Uniti.
Secondo numerosi osservatori, il faccia a faccia tra Putin e Kim verterà in particolare sul reciproco sostegno in ambito militare. Facile immaginare da parte di Mosca la richiesta di rifornimenti, in particolare per quanto riguarda le munizioni d'artiglieria calibro 152, di stampo sovietico e possedute in gran quantità dal regime dei Kim, di cui durante l'arresto della controffensiva di Kiev nel Donbass le Forze Armate russe hanno fatto un grande uso e consumo.
Da parte di Pyongyang, invece, interessante materia di scambio sarebbe il grano, dalla Russia prodotto in grande quantità e ancora più prezioso dopo il blocco all'esportazione di quello ucraino, e, soprattutto, competenze e tecnologie riguardanti l'industria nucleare, di fatto principale leva di pressione della Corea del Nord sui cugini meridionali ed i loro alleati americani.