Sottomarino disperso, Ocean Gate: "I 5 passeggeri sono morti", guardia costiera Usa conferma l'implosione: "Gigantesca perdita di pressione"

OceanGate e guardia costiera americana confermano che i cinque a bordo del Titan sono morti: "Catastrofica perdita di pressione", ritrovati i rottami

Alla fine i cinque detriti trovati dal robot Victor 6000 erano quelli del sottomarino Titan disperso. OceanGate ha confermato tramite una nota che i cinque passeggeri presenti a bordo sono tutti morti. "Pensiamo che il nostro Ceo Stockton Rush, Shahzada Dawood e suo figlio Suleman Dawood, Hamish Harding, e Paul-Henri Nargeolet siano tristemente morti".

Sottomarino disperso, OceanGate: "I passeggeri sono morti", guardia costiera Usa: "Catastrofica implosione"

La nota di OceanGate continua: "Questi uomini erano veri esploratori che condividevano un distinto spirito di avventura e una profonda passione per l’esplorazione e la protezione degli oceani del mondo. I nostri cuori sono con queste cinque anime e ogni membro delle loro famiglie durante questo tragico momento. Piangiamo la perdita della vita e la gioia che hanno portato a tutti quelli che conoscevano".

La guardia costiera Usa ha aggiunto ulteriori dettagli parlando di "catastrofica perdita di pressione". Sarebbe stato questo ad aver causato la morte dei cinque. La rilevazione dopo aver analizzato i rottami, i quali "sono in linea con un’implosione. Riteniamo che le persone siano morte", aggiunge il contro ammiraglio John Mauger.

"Sulla base di questa determinazione, abbiamo immediatamente informato le famiglie a nome della Guardia Costiera Usa" rivolgendo loro "le più sincere condoglianze". Nulla da fare per i cinque, la cui unica speranza era aggrapparsi alle riserve di ossigeno del tempo limite di 96 ore. I resti, localizzati attorno alle 14:55 ore italiane, a 500 metri dalla prua del Titanic appartenevano al sommergibile. Tra di essi presente anche la coda del sottomarino. Un esperto aveva immediatamente confermato alla BBC che si trattava proprio di pezzi appartenenti al Titan.

Sottomarino Titan, nel tardo pomeriggio la svolta

I detriti trovati vicino alle zone del relitto lasciavano effettivamente speranze di trovare se non i corpi dei cinque, qualcosa che potesse avvicinarsi ad una svolta. E così è stato. La famiglia del miliardario Harding ha denunciato ritardi nei soccorsi mentre gli esperti del comando unificato dei soccorsi sono giunti alla conclusione che i rottami riconducevano al Titan. Il Victor 6000, un robot telecomandato che può scendere fino a 20mila piedi sott'acqua (6000 metri) si è occupato di ispezionare la zona circostante al Titanic, vicino al quale i cinque turisti si stavano dirigendo.

Il primo allarme lanciato dalla guardia costiera di Boston lo scorso 19 giugno, poi nessuno ha più saputo nulla di Hamish HardingPaul-Henri NargeoletShahzada Dawood, il figlio SulmenaStockton Rush, fondatore e CEO della OceanGate, la compagnia di cui fa parte il Titan.

"Rottami vicino al Titanic", l'annuncio choc. Il sommergibile scomparso da domenica

Il sottomarino si era inabissato domenica scorsa, portando con se dei turisti, curiosi di vedere i resti del famoso relitto. I prezzi per un'esperienza di questo tipo sono altissimi, ben 250mila euro a persona

Il fatto che non sia accessibile a tutti lo si nota anche dalla pericolosità, raccontata da un testimone che a bordo c'è salito qualche anno. È il tedesco Arthur Loibl che ha parlato di "missione suicida, si staccavano i pezzi. Seduti a gambe incrociate per 10 ore".

La famiglia di Harding ha puntato il dito contro la società organizzatrice OceanGate. Otto ore il ritardo prima di dare l'allarme per la scomparsa, un arco di tempo "troppo lungo" per la cugina del miliardario Kathleen Cosnett.