G7 Hiroshima, bilaterale tra Meloni e il premier giapponese Kishida alla vigilia del summit: sul tavolo lo sviluppo del jet supersonico Tempest

Il primo ministro italiano e quello giapponese si incontreranno prima dell’inizio ufficiale del G7 di Hiroshima per parlare del velivolo di sesta generazione in fase di progettazione con l’Uk

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo aver partecipato a Reykjavik al summit dei capi di Stato e di governo del Consiglio d’Europa, è attesa a Hiroshima per il G7. Prima dell'avvio ufficiale del vertice, previsto per venerdì 19 maggio, è previsto un bilaterale tra il premier italiano e il primo ministro giapponese Fumio Kishida.

Meloni e Kishida si erano già incontrati lo scorso 10 gennaio a Roma

Il colloquio fa seguito all'incontro del 10 gennaio scorso a Roma nel corso del quale c’era stato un approfondito scambio di vedute sul programma di lavoro del G7, sulla successiva presidenza italiana (2024) e sulle grandi sfide globali.  L’incontro che anticiperà il G7 sarà un’occasione per rafforzare ulteriormente i rapporti bilaterali che non sono mai stati stretti come oggi, in particolare nel campo della difesa. A fine 2022, i governi dell’Italia, del Giappone e della Gran Bretagna hanno annunciato l'avvio del partenariato Global Combat Air Programme volto a sviluppare un aereo da combattimento di sesta generazione entro il 2035: il Tempest.

Il Tempest sarà pilotabile andfhe da remoto come un drone

Quella per il Tempest, che sarà pilotabile anche da remoto come un drone e che non sarà bisonico come l'Eurofighter nato negli anni Ottanta, viene definita un'alleanza “senza precedenti” nel settore della difesa quella per lo sviluppo e la costruzione del caccia del futuro, un jet supersonico  destinato a sostituire l'attuale Eurofighter Typhoon frutto della collaborazione tra Italia, Regno Unito, Germania e Spagna così come quella per il Tornado vedeva insieme Germania, Italia e Gran Bretagna: il nuovo aereo da combattimento e dovrebbe essere operativo nel 2035, con l'avvio della fase di sviluppo nel 2024. Lo ha recentemente annunciato il premier britannico Rishi Sunak, commentando lo storico accordo di collaborazione tra l'Italia, il Regno Unito e il Giappone per lo sviluppo e la costruzione del caccia supersonico di sesta generazione. “La sicurezza del Regno Unito, sia oggi sia per le generazioni future, sarà sempre di primaria importanza per questo governo. È per questo che dobbiamo rimanere all'avanguardia nei progressi della tecnologia della difesa, superando e sconfiggendo coloro che cercano di farci del male”.