Usa, il 73% degli elettori (democratici compresi) è contrario alla ricandidatura di Biden nel 2024

Secondo l’ultimo sondaggio di Associated Press, l’età dell’attuale capo della Casa Bianca (80 anni) è il motivo principale per il quale dovrebbe evitare di presentarsi alle presidenziali del 2024

Il 73% degli americani (democratici compresi) è contrario alla ricandidatura di Joe Biden alle elezioni presidenziali degli Usa del 2024. Numeri non certo confortanti per l’attuale capo della Casa Bianca e leader del Partito democratico, che la prossima settimana (martedì 25 aprile, secondo alcune indiscrezioni) potrebbe annunciare ufficialmente la nuova discesa in campo.

L’indice di gradimento di Biden non supera il 50% dall’agosto del 2021

Secondo l’ultimo sondaggio dell’Associated Press/Norc la maggior parte degli americani preferirebbe che Biden non si candidasse. L’indagine,  condotta tra 1.230 statunitensi aventi diritto al voto, ha rilevato che solo il 26% vorrebbe vedere Biden correre di nuovo nel 2024 contro il 73% che ha affermato che non dovrebbe. Tra questi, il 52% sono elettori democratici. AP ha riferito che l'età di Biden è il motivo principale per cui non avrebbe dovuto candidarsi di nuovo, poiché il presidente, già il più anziano nella storia degli Stati Uniti, avrebbe 82 anni dopo essere stato insediato per un secondo mandato, e 86 alla fine della legislatura. L’indice di approvazione al 42% di Biden segna un miglioramento rispetto a marzo, quando sondaggi lo davano al 38% di supporto. L'indice di gradimento del presidente, tuttavia, non supera il 50% dall’agosto del 2021.

Tra i possibili sfidanti di Biden, Trump supera DeSantis nelle intenzioni di voto dei repubblicani

La sempre più probabile corsa di Biden per il 2024 arriva mentre la battaglia dei repubblicani sul candidato del partito si sta surriscaldando. Un sondaggio del Wall Street Journal ha rilevato che il 51% dei repubblicani intende sostenere Donald Trump, mentre il governatore della Florida Ron DeSantis cattura solo il 31% dei probabili elettori del Gop. Il sondaggio segna una notevole inversione rispetto a dicembre, quando DeSantis aveva un vantaggio di 14 punti su Trump, poiché il governatore della Florida ha recentemente assistito a un crollo del sostegno, anche tra i legislatori del suo stato d'origine che hanno invece appoggiato l’ex presidente.