Sabotaggio gasdotto Nord Stream 1 e 2, 007 Germania: "Esplosivo sullo yacht Andromeda", anche la nave danese Nymfen coinvolta

L'intelligence tedesca rivela nuovi elementi sul sabotaggio dei gasdotti. Difficile potessero essere solo in sei sull'Andromeda, ecco perché si sta indagando su altre imbarcazioni. Al vaglio anche un jet ed una nave militare svedese

Nuovi retroscena legati al caso del sabotaggio del gasdotto Nord Stream 1 e 2. Per gli 007 della Germania sullo yacht Andromeda sarebbero state rinvenute tracce di esplosivo, utilizzato presumibilmente per l'esplosione dello scorso 26 settembre. A rivelare dell'indiscrezione è il New York Times, lo stesso giornale che rivelò del gruppo pro-ucraina. Una pista poco battuta dalla Russia ma anche dalla Svezia che in settimana ha intrapreso la linea del "colpo di Stato" e che assieme a Danimarca e Germania sta conducendo un'indagine indipendente

Sabotaggio gasdotto Nord Stream 1 e 2, esplosivo sull'Andromeda

Non solo le tracce di esplosivo. Due membri su sei dell'equipaggio avevano con se passaporti bulgari falsi. Un testimone, dipendente del porto di Wik in Germania ha raccontato che ha cercato di parlare con l'equipaggio, prima in tedesco e poi in inglese. Ma uno degli uomini invece di rispondere, ha consegnato i contanti per l'ormeggio della barca a vela e si è allontanato. La nave è stata noleggiata il 5 settembre, circa 20 giorni prima dell'esplosione che causato il sabotaggio dei due gasdotti.

L'Andromeda è partito da Rostock, ha poi fatto una sosta a Wik, una località poco conosciuta della Germania settentrionale, dove il porto è privo di telecamere di sorveglianza, attraccando infine a Christianso, nel mar Baltico.

Intelligence tedesca: non c'erano solo sei persone sull'Andromeda

Sull'Andromeda non c'erano solamente sei persone, come invece affermato fino ad oggi. Lo rivela l'intelligence tedesca secondo cui un'operazione di questo tipo, se non un colpo di Stato ha comunque avuto bisogno di un ingente numero di persone. Ed ecco che viene a galla la pista di un'altra nave oltre l'Andromeda utilizzata per il sabotaggio. L'ipotesi più accreditata è che anche la danese Nymfen possa esser stata coinvolta.

I dubbi prendono piede perché la nave, si era mossa in maniera sospetta lo scorso 22 settembre nella zona. Se così fosse, il pressing della Russia nei confronti della Danimarca aumenterebbe ancora di più dopo la richiesta di voler partecipare anch'essa alle indagini. Al vaglio anche un jet ed una nave militare svedese