Guerra Ucraina, arrivati a Kiev i 18 Leopard 2 promessi dalla Germania. Ma Zelensky non si accontenta
L'Ucraina ha ricevuto i 18 carri armati Leopard 2 da Berlino, ma il presidente ucraino, dopo l’intervento al Consiglio europeo, aspetta nuovi missili a lungo raggio
Circa due mesi dopo la decisione del governo federale di Berlino, i 18 panzer Leopard 2 tedeschi sono arrivati in Ucraina. Lo riferisce Der Spiegel, aggiungendo che nella zona del conflitto sono arrivati anche 40 veicoli corazzati tedeschi del tipo Marder. I carri armati sono stati trasferiti in Ucraina al confine la scorsa settimana, secondo il giornale. I dettagli della consegna non sono stati resi noti dal governo tedesco per motivi di sicurezza. L’unica certezza è che i tank sono giunti sul suolo ucraino due mesi dopo il via libera di Berlino. Tra i Paesi che hanno aderito alla decisione di sostenere l'Ucraina inviando carri armati di questo modello attualmente nelle loro forze armate ci sono Polonia, Spagna, Portogallo, Finlandia, Paesi Bassi e Norvegia. Gli Stati Uniti, da parte loro, hanno accettato di fornire carri armati del tipo Abrams, equivalente del Leopard 2.
L’obiettivo della Germania è arrivare a oltre 100 mezzi militari nel 2024
Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius aveva annunciato due settimane fa che 18 mezzi sarebbero stati a disposizione di Kiev entro fine mese. A febbraio, Pistorius aveva delineato il quadro della fornitura: 20-25 Leopard 1A5 arriveranno in Ucraina entro l'estate, mentre fino ad altri 80 saranno consegnati entro l'anno. L'obiettivo è di arrivare ad oltre 100 mezzi nel primo o il secondo trimestre del 2024. In tal modo si potranno equipaggiare almeno tre battaglioni ucraini, che disporranno anche di munizioni e pezzi di ricambio.
Zelensky non si accontenta e chiede missili a lungo raggio al Consiglio europeo
Ora, però, Volodymyr Zelensky si aspetta anche le nuove armi in arrivo dopo il via libera del Consiglio europeo. È stato lo stesso presidente ucraino, in videocollegamento al Consiglio europeo, a chiedere ai leader Ue di agire rispetto ai “cinque ritardi che farebbero allungare la guerra”. Il riferimento del leader ucraino è alla consegna di missili a lungo raggio, all'approvazione di nuove sanzioni alla Russia, ancora alla decisione della possibile fornitura di consegna di aerei da guerra moderni, al ritardo nelle negoziazioni per l'adesione all'Unione Europea e, in particolare, all'attuazione del piano di pace di dieci punti proposto da Kyev.