Usa, 18 missili Himars per la Polonia: testati in Ucraina e venduti a tutti i Paesi al confine con la Russia

Dopo Estonia, Lituania e Lettonia, anche Varsavia rafforza il suo confine con la Russia: 10 miliardi il costo del pacchetto bellico. L'annuncio di Biden: "C'è la possibilità che io vada in Polonia"

Altre armi, questa volta dirette in Polonia. Il Dipartimento di Stato americano ha infatti dato il via libera alla vendita al governo di Varsavia di 18 lanciarazzi Himars (High Mobility Artillery Rocket Systems) con relative munizioni, per un affare da 10 miliardi di dollari. Continua, quindi, l'irrobustimento dell'apparato bellico polacco, che allo scoccare dell'anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina si arricchisce di nuovi giocattoli. Non sono solo i sistemi Himars, infatti, a rientrare nei termini dell'accordo con Washington, ma anche 45 missili Atacms (Army Tactical Missile System) con una portata di 185 miglia (297 km) e più di 1.559 razzi Gmlrs (Guided Multiple Rocket Launch System).

Usa, missili Himars alla Polonia: testati in Ucraina

Colpisce, ancora una volta, l'oculatezza imprenditoriale dei vertici statunitensi: degli armamenti venduti alla Polonia, infatti, parte è stata ampiamente dispiegata nelle operazioni difensive in territorio ucraino. I lanciatori multipli Himars, in particolare, data l'elevata mobilità e la gittata a lunghissimo raggio, sono diventati preziosi alleati dell'esercito di Zelensky, permettendo di colpire obiettivi strategici nemici quali magazzini e depositi d'armi. Secondo l’Agenzia per la cooperazione per la sicurezza e la difesa Usa, dunque, la loro vendita alla Polonia permetterà a quest'ultima di "espandere la propria capacità di rafforzare la difesa della patria e di scoraggiare le minacce regionali", anche se è facile essere lusingati dal presentimento che si tratti dell'ennesimo scacco a Mosca.

Usa, missili testati in Ucraina e poi venduti a tutti i Paesi confinanti con la Russia

Nel corso dell'ultimo anno, infatti, tutti i Paesi dell'Europa Orientale confinanti con la Russia hanno concluso trattative con la Casa Bianca, o ne hanno fatto richiesta, per l'approvvigionamento di diversi tipi di artiglieria, Himars in prima linea. É il caso di Estonia e Lettonia, entrambe già in possesso di accordi d'importazione, mentre la Lituania sta attendendo la conferma da Washington. Nel frattempo, quasi a voler confermare di persona il ruolo statunitense di ruota motrice della Nato, arriva l'annuncio di Joe Biden in vista del primo anniversario dallo scoppio delle ostilità in Ucraina, il prossimo 24 febbraio: "C'è la possibilità che io vada in Polonia, questo è tutto". É criptico, il Presidente, ma forse 10 miliardi freschi in cassa potrebbero essere un buon incentivo a stringere qualche mano in più.