Armi Ucraina, 700 missili Aster-30 contro Mosca, commessa 2 mld per Francia, Inghilterra e Italia. La Difesa smentisce

700 missili Aster-30 a Kiev: accordo fra Crosetto e Lecornu, ministri della Difesa di Italia e Francia. La commessa da 2 mld va per il 16.65% all'Italia, ma ci guadagnano Gb (25%) e Francia (36%). Il Ministero della Difesa Italiana smentisce l'accordo

Guido CrosettoSebastien Lecornu, i ministri della Difesa rispettivamente di Italia e Francia, si sono accordati per inviare 700 missili Aster-30 a Kiev: la commessa è di 2 miliardi a Eurosam. L'omologo russo Dmitri Medvedev sottolinea l'ipocrisia di Crosetto: "Inviare armi per prevenire la guerra? Ridicolo".

Crosetto-Lecornu: 700 missili Aster-30 a Kiev

L'Italia e la Francia si accordano sui rifornimenti di armi a Kiev: insieme invieranno 700 missili Aster-30 all'Ucraina. Stamattina la notizia ufficiale al seguito dell'incontro a Roma dei due ministri della Difesa, Guido Crosetto e Sebastien Lecornu. I missili Aster-30 hanno una gittata di 120 km e servono per la batteria Samp-T, sistema di difesa terra-aria in grado di abbattere altri missili, droni e aerei. 

La commessa è di 2 miliardi di euro per Eurosam, produttore europeo di missili antiaerei fondato nel 1989. L'azionariato è composto al 33,3% da Thales, società francese, e al 66,6% da MBDA France e MBDA Italia, che hanno il 33,3% l'una. MBDA è a sua volta un consorzio composto al 37,5% da EADS, azienda che opera nel settore aerospaziale, il cui 11% è controllato direttamente dallo Stato francese. Un altro 37,5% è di BAE Systems, società inglese. E il restante 25% è di Leonardo, italiana. 

La commessa, quindi, si spartisce così:

  • il 16.65% va a Leonardo, Italia, tramite la partecipazione del 25% in MBDA che partecipa alla commessa al 66,6%
  • quasi il 25%, il 24.975%, a BAE, Gran Bretagna, tramite la partecipazione del 37,5% in MBDA che partecipa alla commessa al 66,6%
  • 24.975% a EADS (11% è della Francia, 11% della Germania, 4,2% della Spagna; il restante 73,8% è quotato in borsa)
  • il 33,3% a Thales, Francia

In Francia torna circa il 36% della commessa, dunque 720 milioni. 

Medvev: "Crosetto? Sciocco raro"

Alla notizia della commessa Dmitri Medvedev, omologo di Crosetto e Lecornu in Russia, schernisce l'ipocrisia del ministro della difesa italiano: "Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere in Europa, ma un certo ministro della Difesa, di una certa Italia che ha definito la fornitura dei veicoli corazzati e altre armi all'Ucraina una prevenzione della terza guerra mondiale. Uno sciocco raro".

Ministero Difesa: "Notizie prive di fondamento"

Dopo poche ore dall'annuncio del quotidiano francese l'Opinion, il ministero della Difesa italiano ha smentito: "Si tratta di notizie prive di fondamento e che, nel corso dell'incontro tra il ministro della Difesa Italiano e il suo omologo francese, non è stato firmato, discusso e nemmeno accennato ad alcun contratto in materia di forniture militari" .