Usa, Fbi perquisisce casa di Biden: trovati 6 documenti top secret sulle sue attività da senatore e vicepresidente
La perquisizione della residenza privata di Joe Biden è durata quasi 12 ore. Alcuni documenti provenivano dalla attività di senatore del presidente Biden e altri dal suo mandato come vicepresidente
Nuovi documenti top secret - 6, per la precisione - sono stati trovati a casa del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, a Wilmington, in Delaware. A dare l'annuncio l'avvocato personale di Biden, Bob Bauer, spiegando che i documenti sono stati sequestrati dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, dopo la perquisizione avvenuta venerdì 20, che ha incluso "tutti gli spazi di lavoro, di vita e di accantonamento" del presidente. Agli investigatori è stato dato "pieno accesso" alla casa, ha aggiunto Bauer.
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"Il Dipartimento di Giustizia ha preso possesso di materiali che riteneva rientrassero nell'ambito della sua indagine, inclusi sei elementi costituiti da documenti con contrassegni di classificazione e materiali relativi, alcuni dei quali provenivano dalla attività di senatore del Presidente Biden e altri dal suo mandato come Vice Presidente".
Il Dipartimento ha anche "preso per un'ulteriore revisione alcuni appunti scritti a mano personalmente dagli anni della vicepresidenza", ha concluso l'avvocato. La ricerca arriva dopo che i legali di Biden hanno scoperto altri documenti riservati a casa del presidente la scorsa settimana e quasi tre mesi dopo che gli avvocati hanno recuperato documenti riservati nei suoi ex uffici a Washington.
Secondo i media Usa il signor Ron Klain, capo dello staff della Casa Bianca e del presidente degli Stati Uniti d'America, si preparerebbe a dimettersi, probabilmente dopo il discorso sullo stato dell'Unione che Biden terrà il prossimo 7 febbraio.
La decisione sarebbe stata presa da Klain dopo elezioni di metà mandato di novembre scorso. Il 61enne Klain è considerato un intimo di lunga data del presidente, avendo lavorato al suo fianco prima durante i mandati di Joe Biden come senatore e quindi all'inizio del suo mandato come vicepresidente sotto Barack Obama.