Marc Angel eletto vicepresidente al Parlamento Europeo: ecco chi è il sostituto di Eva Kaili
L’eurodeputato lussemburghese ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti. Sostituirà Eva Kaili, indagata per corruzione a seguito dell’inchiesta Qatargate
Dopo due tornate di votazioni, nel corso della prima assemblea plenaria del 2023, il Parlamento Europeo ha annunciato oggi il sostituto dell’eurodeputata greca Eva Kaili: si tratta di Marc Angel, eurodeputato socialista lussemburghese, membro dell’Eurocamera dal 2019.
Marc Angel eletto vicepresidente al Parlamento Europeo
Al primo turno il socialista non aveva raggiunto il quorum, con 263 voti ottenuti a fronte dei 278 necessari. Nella seconda tornata invece il Partito Socialista dei Lavoratori del Lussemburgo (LSAP) ha ampiamente superato la soglia minima prevista di 296 preferenze su un totale di 645 votanti, seguito dalla leghista Annalisa Tardino (185 voti) e dall’esponente dei verdi francese Gwendoline Delbos-Corfield (98 preferenze).
Sostenuto dal Gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D), Angel è diventato quindi ufficialmente il quinto vice (dei 14 totali) della presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola. Occuperà il posto vacante lasciato da Kaili, arrestata con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta Qatargate.
Chi è Marc Angel, il nuovo vicepresidente del Parlamento Europeo
Marc Angel è nato a Lussemburgo il 12 marzo del 1963. Laureato all’Università di Vienna in Economia del Turismo, nel 1994 all’età di 31 anni diventa membro del Consiglio comunale della città di Lussemburgo, carica mantenuta fino al 2004.
A seguito delle elezioni del 13 giugno di quell’anno, Angel è entrato nella Camera dei deputati per il collegio elettorale del Centro, dove fino al 2019 ha rappresentato i socialisti lussemburghesi ed è stato presidente della Commissione per gli affari esteri ed europei, la difesa e la cooperazione.
Nel dicembre 2019 Angel è entrato a far parte del Parlamento Europeo. Qui ha fatto parte della commissione per l'occupazione e gli affari sociali e, a partire dal 2020, della commissione per le petizioni. Attualmente è anche co-presidente dell'Intergruppo del Parlamento europeo sui diritti LGBTQI.