Gazprom, il CEO Miller: "2022 anno molto difficile, lavoriamo per aumentare esportazioni verso la Cina"
Per Miller che si lascia alle spalle l'Europa "è importante creare capacità per fornire grandi volumi di gas al mercato più dinamico e nella più rapida crescita del mondo: la Cina"
Il CEO di Gazprom Alexei Miller ha dichiarato che il 2022 è stato un anno "molto difficile" e le attenzioni d'ora in poi saranno maggiormente rivolte verso la Cina. Lecito dopo l’imposizione del price cap sul gas da parte dell’Ue in seguito all'onda causata dal conflitto tra Ucraina e Russia. Miller, continua "stiamo lavorando per sviluppare la nostra base di risorse in Oriente. E, cosa più importante, copriamo completamente i nostri compiti di fornitura di gas alla Repubblica popolare cinese con un contratto trentennale. E andiamo senza indugio".
Gazprom, il CEO Miller: "2022 anno difficile, ora attenzioni verso la Cina"
E saranno proprio la Cina e l'Oriente a rimpiazzare quei Paesi che hanno deciso di rifiutare il gas russo a costo della crisi energetica che adesso imperversa in Europa e che ha visto il governo italiano destinare 2/3 della manovra interamente al caro bollette. Gazprom si dice soddisfatta: "Secondo le stime preliminari, il calo della domanda globale di gas nel 2022 è di 65 miliardi di metri cubi, di questi 55 miliardi rappresentano 27 paesi europei e questo la dice lunga", ha osservato Miller che poi fa una stima totale.
"Gazprom nel 2022 produrrà 412,6 miliardi di metri cubi di gas. Questo sarà sufficiente per adempiere a tutti gli obblighi nei confronti dei nostri consumatori all'interno del paese e fornire i volumi necessari per l'esportazione". Per il numero uno di Gazprom "è importante creare capacità per fornire grandi volumi di gas al mercato più dinamico e nella più rapida crescita del mondo: la Cina". Per Miller "in 20 anni il consumo mondiale di gas dovrebbe crescere del 20%. La stessa previsione dice che tra 20 anni la crescita dei consumi in Cina offrirà il 40% della crescita mondiale".
Poi svela: "Abbiamo deciso che nel dicembre 2022 forniremo gas alla Cina in eccesso rispetto agli obblighi contrattuali giornalieri e oggi verrà stabilito un altro nuovo record di consegne giornaliere in Cina. Quindi - ha concluso Miller - continuiamo a lavorare sulla direzione cinese".