Iran, abolita la polizia morale. Decisive le proteste scoppiate a seguito della morte di Mahsa

Ad annunciare la misura - storica per la Nazione mediorientale - è stato il procuratore generale Mohammad Jafar Montazeri

In Iran le autorità hanno deciso per l'abolizione della polizia morale. Questa era in vigore grazie a una legge vecchia di decenni che prevedeva, tra le altre cose, anche l'obbligo per le donne di coprirsi la testa. Secondo quanto ha riportato il Guardian, il procuratore generale Mohammad Jafar Montazeri ha riferito che "sia il Parlamento sia la magistratura sono al lavoro sulla questione".

Iran, abolita la polizia morale

Il gruppo di revisione si è incontrato lo scorso mercoledì 30 novembre 2022 con la commissione culturale del parlamento "e vedrà i risultati tra una o due settimane", ha continuato il procuratore generale. Il procuratore generale iraniano Mohammad Jafar Montazeri ha confermato che la polizia morale è stata abolita dalle autorità competenti, ha riferito oggi l'agenzia di stampa Isna. "La polizia morale non ha niente a che fare con la magistratura, ed è stata abolita da chi l'ha creata", ha detto inoltre nella giornata di sabato 3 dicembre 2022 nella città santa di Qom.

Difficile, ora come ora, dare un'interpretazione corretta dei motivi della decisione del governo iraniano. Sicuramente potrebbero avere avuto un ruolo decisivo anche le recenti proteste popolari. Queste erano esplose dopo la morte di Mahsa, della cui dipartita era stata accusato proprio la polizia morale, mentre le autorità avevano asserito che la giovane donna era morta per colpa di un non meglio specificato "malore improvviso". Nella fase più acuta delle proteste erano stati arrestati addirittura 39 manifestanti.