“Zero covid” Cina, Pechino allenta le restrizioni dopo le proteste: quarantena domiciliare per soggetti a basso rischio o fragili e protocolli di isolamento flessibili

Piccoli segnali di allentamento della “dittatura sanitaria” dopo le continue proteste degli ultimi giorni. Pechino sembra allentare la presa e concedere alcune agevolazioni ai cittadini, in merito ai contagi da covid-19

Dopo giorni di proteste contro i nuovi lockdown, terminate senza esiti positivi, Pechino sembra allentare la presa e concedere alcune agevolazioni ai cittadini. Viene così permessa la quarantena a casa per alcuni soggetti contagiati poiché “la lotta al covid è in una nuova fase”. Potranno scegliere la quarantena domiciliare i contagiati a basso rischio, le donne incinte, gli anziani, i pazienti con patologie pregresse e i contatti stretti.

“Zero covid” Cina, allentate le restrizioni dopo le proteste degli ultimi giorni

Piccoli segnali di allentamento della “dittatura sanitaria” cinese dopo l’ondata di proteste contro la missione “Zero covid” di Xi Jinping, considerata ormai irraggiungibile.

In queste ore, anticipazioni e fughe di notizie dal parte di funzionari di alto livello dello stato, alla stampa nazionale e internazionale.

Covid, le concessioni dopo le proteste

Fonti del governo attestano che verrà consentito, ad alcuni contagiati da covid, di trascorrere a casa il periodo di isolamento. Fino ad ora, tutti i positivi, anche quelli asintomatici ed i loro contatti stretti, venivano inviati nei centri di quarantena per evitare di allungare la catena di contagi. Dato l’altissimo numero di ricoveri, i luoghi di quarantena obbligatoria sotto sorveglianza sanitaria sono diventati dei veri e propri lazzaretti, dove contagiati e semplici contatti, anche minorenni, vivono ammassati e in condizioni igieniche precarie, a tempo indeterminato.

L’esperimento di allentamento della pressione "Zero covid" partirà da Chaoyang, il distretto centrale di Pechino, dove sono concentrati grandi uffici, ambasciate, complessi residenziali di classe media e alta. Potranno scegliere la quarantena domiciliare i contagiati a basso rischio, le donne incinte, gli anziani, i pazienti con patologie pregresse e i contatti stretti. 

I cittadini cinesi sono esasperati dalle continue chiusure e privazioni, anche per le decisioni arbitrarie e spesso brutali dei "dabai", nome con cui viene indicato il nuovo esercito dei vigilanti, soprannominati "grandi bianchi" per il colore della tuta protettiva indossata.