"Russia Stato terrorista", il Parlamento Ue approva la risoluzione con 494 favorevoli, 58 contrari e 44 astenuti
Oltre all'astensione del M5s spiccano i 4 italiani contrari vale a dire l'indipendente Francesca Donato e i 3 di S&D Pietro Bartolo, Andrea Cozzolino e Massimiliano Smeriglio
Anche l'Ue si accoda alla Nato ed è concorde o quasi nel definire la Russia "Stato terrorista". Una risoluzione cui almeno per quanto riguardo l'Italia, ha visto l'astensione del M5s. La motivazione dei grillini: "In Ucraina è il momento di alzare i toni della pace. La risoluzione porta invece all'opposta direzione. L'esercito russo "si è inoltre macchiato di crimini atroci, tuttavia dopo più di nove mesi di aperte ostilità ...". "Non è più il momento del muro contro muro". "Il grande assente del testo della risoluzione del Parlamento europeo è la parola pace". La risoluzione è stata adottata con 494 voti favorevoli, 58 contrari e 44 astensioni.
"Russia Stato terrorista" e l'Ue si accoda alla Nato
Nonostante le legittime posizioni espresse dal M5s, la risoluzione è passata senza problemi. Questa sottolinea che gli attacchi e le atrocità intenzionali delle forze russe, la distruzione delle infrastrutture civili, e altre gravi violazioni del diritto internazionale e umanitario sono atti di terrore e crimini di guerra. Una scelta che anche l'assemblea parlamentare Nato qualche giorno fa aveva adottato in un documento il quale tra l'altro che affermava che il paese di Vladimir Putin è la “minaccia più diretta per la sicurezza euro-atlantica”. E ribadisce solidarietà indistruttibile” nei confronti dell’Ucraina, invitando i paesi alleati a mantenere il sostegno militare a Kiev.
Hanno votato a favore le tre forze che sostengono il governo, mentre 4 gli italiani contrari vale a dire l'indipendente Francesca Donato e i 3 di S&D Pietro Bartolo, Andrea Cozzolino e Massimiliano Smeriglio. Astenuta l'intera delegazione del M5S come detto.
4 italiani contrari alla risoluzione anti-Russia: la motivazione
"Oggi il Parlamento Europeo è chiamato nuovamente ad esprimersi sull'aggressione russa all'Ucraina. I Socialisti e Democratici hanno presentato una loro risoluzione e non hanno sottoscritto quella dei gruppi del centrodestra poiché è stato proposto un testo che in alcuni passaggi mette a rischio le attuali indagini sui crimini di guerra di Putin. Abbiamo perciò presentato emendamenti che voteremo per correggere questi passaggi a nostro avviso sbagliati. In ogni caso, come Socialisti e Democratici europei voteremo a favore della risoluzione perché nessuno possa strumentalizzare da qualunque lato la nostra linea, che è saldamente a sostegno del popolo ucraino oggi sotto le bombe di Putin".
È quanto spiega la delegazione Pd all'Eurocamera. "Ci rivolgiamo con convinzione a tutti i gruppi politici e alla Presidente Metsola affinché il Parlamento Europeo discuta e prenda una decisione".