Qatar, la Cina firma uno storico accordo sul gas con Doha. Per Pechino 4 milioni di tonnellate di Gnl per 27 anni

Proprio durante i Mondiali di calcio, la compagnia energetica statale del Qatar ha annunciato un accordo di fornitura di gas naturale con la Cina della durata di 27 anni, affermando che si tratta del più lungo mai visto nel settore. Altra vittoria geopolitica per Pechino

Mentre il globo guarda rotolare un pallone per i campionati Mondiali di calcio, la Cina fa affari. Proprio durante Qatar 2022, dove la Cina è primo sponsor nonostante la nazionale non partecipi, la compagnia energetica statale qatariota ha annunciato un accordo di fornitura di gas naturale con la Cina della durata di 27 anni, affermando che si tratta del più lungo mai visto nel settore. Secondo colpo dopo quello sulla cooperazione anche sui pagamenti con la Russia. Una vittoria strategica che fa capire come Pechino sia in grado di proiettarsi in Medio Oriente, senza fare distinzioni tra Iran e paesi del Golfo. Come dimostra anche l'ottimo rapporto tra Xi Jinping e l'Arabia Saudita.

Accordo lungo 27 anni, con risvolto geopolitico (e il pensiero a Taiwan?)

L'accordo "segna il più lungo accordo di fornitura di gas nella storia dell'industria del Gnl", ha dichiarato Saad Sherida Al-Kaabi, ministro dell'energia del Qatar e amministratore delegato di QatarEnergy. Parole pronunciate subito dopo aver sottoscritto u accordo di vendita e acquisto con la cinese Sinopec della durata di 27 anni, appunto il più lungo nella storia degli accordi sul gas naturale liquefatto (GNL). 

"Oggi è una pietra miliare importante per il primo accordo di vendita e acquisto per il progetto North Field East, si tratta di 4 milioni di tonnellate per 27 anni alla cinese Sinopec", ha detto Kaabi in un'intervista alla Reuters, poco prima della firma dell'accordo. "Significa che gli accordi a lungo termine sono arrivati e sono importanti sia per il venditore che per l'acquirente", ha aggiunto. C'è anche un possibile risvolto geopolitico, visto che il Qatar è tra i principali fornitori di gas per Taiwan. C'è già chi immagina che questo tema possa essere utilizzato da Pechino.

L'Occidente critica il Qatar sui diritti umani ma non lo molla (per il gas)

Il North Field fa parte del più grande giacimento di gas del mondo che il Qatar condivide con l'Iran, che chiama la sua parte South Pars. All'inizio dell'anno QatarEnergy ha firmato accordi per North Field East, la prima e più grande fase del piano di espansione di North Field, che comprende sei treni di GNL che aumenteranno la capacità di liquefazione del Qatar a 126 milioni di tonnellate all'anno entro il 2027 da 77 milioni. Successivamente sono stati firmati anche i contratti con i partner per North Field South, la seconda fase dell'espansione.

Kaabi ha dichiarato che sono in corso trattative con altri acquirenti in Cina e in Europa e a livello globale che vogliono avere la sicurezza delle forniture. Sì, anche perché nonostante le tante critiche sulla situazione dei diritti umani, l'occidente non ha nessuna intenzione di rompere con il Qatar vista la sua importanza strategica a livello energetico. Importanza ancora accresciuta, ovviamente, dallo stato dell'arte dei rapporti con la Russia.