Omicidio Darya Dugina, la "killer ucraina Natalia Vovk" è nella lista dei ricercati internazionali di Mosca

L'ufficio stampa del Tribunale russo rende pubblica la notizia. L'indagine è stata conclusa

La principale sospettata dell'omicidio Darya Dugina, è la cittadina ucraina di nome Natalia Vovk. La donna è stata inserita nella lista di ricercati internazionali. Così ha dichiarato l'ufficio stampa del Tribunale di Mosca.

Omicidio di Darya Dugina: trovata la responsabile

"Natalia Vovk è stata inserita in una lista internazionale di ricercati", ha dichiarato un portavoce del tribunale di Mosca. La donna, 43 anni, probabilmente un’agente dei servizi segreti ucraini, ha una figlia di 12 anni, anch'essa coinvolta nelle operazioni precedenti l'omicidio. Secondo gli inquirenti, dopo aver commesso il crimine, Vovk è fuggita con sua figlia in Estonia, attraverso la regione russa di Pskov. Gli investigatori hanno anche stabilito che prima del crimine la donna aveva appositamente affittato un appartamento nello stesso edificio residenziale della vittima, utilizzando una Mini Cooper per seguire i movimenti su di lei.

Il caso è chiuso: presunta omicida in lista ricercati internazionali

Darya Dugina, 29 anni, figlia del filosofo ultranazionalista russo Alexander Dugin, è rimasta uccisa il 20 agosto 2022 a causa di un’esplosione della sua auto, sull'autostrada M1 della regione di Mosca. I funzionari americani non hanno mai rivelato quali elementi del governo ucraino siano stati i mandanti dell'omicidio, o se il presidente Zelensky fosse al corrente. Alcuni ritengono che il vero obiettivo dell'attentato fosse il padre: l'ultranazionalista Alexander Dugin, che è da sempre uno dei principali sostenitori di una Russia aggressiva e imperialista. Il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak, aveva invece smentito i fatti, ribadendo che il governo di Kiev non è stato coinvolto nella morte della figlia dell'ultranazionalista. "In tempo di guerra ogni omicidio deve avere un senso, soddisfare uno scopo specifico, tattico o strategico. Dugyna non è un obiettivo nè tattico nè strategico per l'Ucraina", ha dichiarato tempo fa.

Il Servizio di sicurezza federale russo ha comunicato che il suo omicidio è stato compiuto dai servizi segreti ucraini e l'autore corrisponde ad una cittadina ucraina di nome Natalia Vovk. Il Centro per le relazioni pubbliche del Servizio di sicurezza federale russo ha comunicato che il caso è stato risolto e dunque chiuso.