Nord Stream, l’attacco avvenuto poche ore prima dell’inaugurazione del gasdotto Baltic Pipe che connette Norvegia e Polonia

Il nuovo oleodotto sarà una rotta chiave per trasportare il gas dalla Norvegia alla Polonia e ai Paesi limitrofi attraverso la Danimarca

L’attacco a Nord Stream 1 e 2 sarebbe avvenuto nelle ore che hanno preceduto l’inaugurazione del gasdotto Baltic Pipe, una rotta chiave per trasportare il gas dalla Norvegia alla Polonia e ai Paesi limitrofi attraverso la Danimarca. L’oleodotto, che entrerà in funzione sabato 1 ottobre, consentirà di importare sino a 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno dalla Norvegia alla Polonia e di trasportare 3 miliardi di metri cubi di gas dalla Polonia alla Danimarca. La presunta offensiva contro Nord Stream, con falle alle tubature nelle acque danesi e svedesi, sarebbe da ricondurre alla notte di lunedì 26 settembre, mentre Baltic è stato presentato il giorno seguente, martedì 27.

Nord Stream, l’attacco avvenuto poche ore prima dell’inaugurazione del gasdotto Baltic Pipe

L’epoca della dominazione russa nel campo del gas sta per finire, l’epoca che è stata segnata da ricatti, minacce ed estorsioni. Apriamo una nuova epoca: l’epoca della sovranità energetica, della libertà energetica e della sicurezza rafforzata”. Con queste parole, in cui il termine “epoca” è ricorrente, il presidente polacco, Andrzej Duda, il ministro norvegese dell’Energia, Terje Aaslande, e i primi ministri polacco e danese, rispettivamente Mateusz Morawiecki e Mette Frederiksen, hanno inaugurato il nuovo metanodotto aprendo simbolicamente un rubinetto in una stazione di compressione a Budno, in Polonia. “Baltic Pipe è un progetto chiave per la sicurezza dell’approvvigionamento nella regione e il risultato di una politica dell’Ue volta a diversificare le fonti di gas”, ha spiegato il commissario europea all’Energia, Kadri Simson, sottolineando il “ruolo prezioso” che il gasdotto svolgerà per “attenuare la crisi energetica in corso”.

Baltic Pipe, il gasdotto che collega la Polonia alla Norvegia

Il progetto, sostenuto dalle reti transeuropee per l’Energia, rafforza la diversificazione dell’approvvigionamento di gas nell’Europa centro-orientale e negli Stati baltici aprendo una nuova rotta di importazione dal Mare del Nord verso l’Ue. Il Baltic Pipe è un progetto di interesse comune dal 2013 e ha ricevuto oltre 267 milioni di euro dall’Ue nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa, programma pluriennale di finanziamento delle reti infrastrutturali transeuropee.