Ucraina, Zelensky dopo l'apparizione su Vogue ha una nuova priorità: legalizzare il porno nel Paese

Il presidente ucraino sembra avere altre cose per la testa in questo periodo. Dopo l’intervista su Vogue, l'apparizione al Festival del Cinema di Venezia, arriva il sì alla legalizzazione del porno nel Paese

Zelensky, dopo l'apparizione su Vogue, e dopo essersi imbucato a ogni evento che potesse dargli visibilità (come il Festival del Cinema di Venezia), vuole legalizzare il porno nel Paese. Queste le preoccupazioni del presidente ucraino, le sue "priorità" per vincere la guerra. Zelensky ha infatti espresso la sua richiesta al premier Denis Shmyal, che ora - tra una richiesta di armi e un'altra - starebbe preparando una bozza di decreto.

Ucraina, Zelensky chiede di legalizzare il porno 

Il presidente ucraino ha ribadito che la Costituzione dell'Ucraina garantisce il diritto alla libertà di pensiero, parola e libera espressione di opinioni e convinzioni.Ha anche fatto riferimento alla legge sulla protezione della morale pubblica, affermando che l'attuazione della politica statale nel campo della protezione della morale pubblica e della circolazione dei prodotti e dell'intrattenimento di natura sessuale è assicurata dal Gabinetto dei ministri.

"Tenuto conto di quanto sopra, mi sono rivolto al primo ministro ucraino Denys Shmyhal con una richiesta di elaborare la questione sollevata nella petizione online secondo la sua competenza e di informare l'autore del ricorso sui risultati dell'esame", è la giustificazione di Zelensky in seguito alla petizione online presentata. Questa è stata presentata il 4 luglio.

L'appello stesso afferma che “la maggior parte dei paesi sviluppati non ha divieti sulle attività pornografiche". Probabilmente è questo il motivo che ha spinto Zelensky ad accettare e a proseguire. Il numero uno ucraino nelle ultime settimane si è anche reso protagonista di un'intervista su Vogue con sua moglie. tra le altre cose, i due hanno approfittato dello spazio per parlare didiversi temi extra-guerra come il loro matrimonio. Di certo, Zelensky non sa quando scegliere i momenti giusti per fare le cose.

La petizione ha ricevuto 25.589 voti su 25.000 richiesti prima di essere esaminata dal Presidente. L'autore dell'iniziativa, Taras Siromskyy, ritiene che vietare la produzione di materiale pornografico non abbia aspetti positivi e aumenti solo l'onere per le forze dell'ordine e promuova la corruzione.