Algeria, più gas all’Italia e nuove armi dalla Russia: ultima commessa per 500 milioni di dollari

Previsto l’acquisto di caccia, navi e armi da terra per 1,5 miliardi. L’Algeria è l’unico Paese africano che partecipa alle esercitazioni tra Mosca e Pechino

Era stata definita come “la svolta del gas algerino”. Il premier Mario Draghi, dopo l’accordo da 4 miliardi di metri cubi di oro azzurro raggiunto lo scorso luglio col primo ministro algerino, Aymen Benabderrahmane, aveva usato toni trionfalistici: “L’Algeria è diventata il nostro primo fornitore di energia”. Il problema è che il Paese africano incassa i soldi dall’Italia per investirli nell’acquisto di armi dalla Russia. Non solo: l’Algeria è l’unico Paese africano a partecipare alle esercitazioni militari congiunte con Cina e India nel mare e sul territorio russo iniziate oggi, giovedì 1 settembre, con la missione russa Vostok 2022. 

Algeria, più gas all’Italia e nuove armi dalla Russia: ultima commessa per 500 milioni di dollari

La scheda informativa sui Giochi dell’esercito russo, distribuita pubblicamente dall’ufficio informazioni coordinato a livello centrale, ha documentato un aumento degli acquisti annuali di equipaggiamento militare da parte di clienti stranieri, compresi i Paesi africani. Il dossier mostra come la Russia abbia mantenuto buone relazioni con gli Stati del Nord Africa, in particolare con l’Algeria. Mosca ha stretto una partnership col governo di Algeri grazia alla quale spera di aumentare la vendita di armi. “Ci impegniamo a iniettare nuova energia nelle nostre relazioni bilaterali nei settori della cooperazione militare e tecnica”, ha detto il generale russo Yuri Baluyevsky al generale algerino Salah Gaid

Algeria, più gas all’Italia e nuove armi dalla Russia: Algeri ringrazia l’Italia e si rivolge a Mosca

Gaid ha studiato in Unione Sovietica, è stato ospitato dalla direzione di Rosoboronexport, la società che supervisiona la maggior parte delle esportazioni di armi russe nonché leader nel settore degli armamenti. Oltre all’acquisto da 1,5 miliardi di dollari di 50 velivoli Mig 29 russi, attualmente in fase di negoziazione, Russia e Algeria, secondo l’agenzia di stampa Interfax, potrebbero firmare a breve contratti di armi per un valore di circa 500 milioni di dollari. Attualmente l’Algeria rappresenta il 3% delle esportazioni di armi russe. E sta valutando l'acquisizione di caccia, navi e armi da terra. Algeri, che aveva forti legami con l’ex Unione sovietica, ha continuato ad acquistare armi dalla Russia anche dopo la fine dell’Urss, nel 1991. I recenti contratti tra i due Paesi riguardavano la vendita di 22 aerei Su-24 Fencer, Kh-35 antinave missili da crociera, elicotteri da trasporto e servizi di manutenzione per le navi della guardia costiera. Insomma: l’Italia, trionfalmente, paga il gas all’Algeria per sopperire ai rifornimenti russi. L’Algeria incassa, ringrazia e acquista nuove armi da Mosca.