Elezioni Usa 2024, Biden pronto a ricandidarsi: la confessione a Barack Obama
Joe Biden verso la candidatura per il secondo mandato: ma i suoi indici di gradimento sono in forte discesa
L'attuale presidente Usa Joe Biden è pronto a ricandidarsi alle prossime elezioni, quelle che si terranno nel 2024. Lo avrebbe confessato al suo vecchio collega e amico Barack Obama. Ma se da un lato pare che Biden abbia fatto confidenze all'ex capo della Casa Bianca, dall'altro il suo indice di gradimento è in continua discesa. E questo non si può fare a meno di notarlo. A far discutere non sono solo le sue mosse sulla guerra in Ucraina, ma anche le clamorose gaffe fatte in diretta mondiale. L'ultima, tra le tante, è stata quella in cui si vede il numero uno di Washington stringere la mano... al nulla!
Biden "si ricandiderà nel 2024": l'indiscrezione
Prima di diventare presidente degli Stati Uniti d'America, Joe Biden, oggi quasi 80enne, era stato vice di Obama, con il quale tutt'ora avrebbe un ottimo rapporto di reciproca stima e amicizia. A dimostrarlo sembra essere proprio l'ultima confessione del leader americano a Barack: intenderebbe candidarsi nel 2024 per la rielezione. Lo riporta il giornale americano The Hill, che cita due fonti qualificate vicine alla Casa Bianca.
Biden sarebbe pronto a ricandidarsi per un secondo mandato. L'indiscrezione citata da The Hill afferma infatti che l'attuale Capo degli Usa "vuole correre anche tra due anni e lo sta chiaramente facendo sapere a tutti". Ma se da un lato la voce fa il giro dell'Occidente, dall'altro in molti notano subito che gli indici di gradimento dello stesso Biden, soprattutto da quando è scoppiata la guerra tra Ucraina e Russia, stanno drasticamente scendendo ogni giorno di più. Sempre meno americani fanno il tifo per il quasi 80enne.
"Credo che l'attuale capo Usa pensi di essere l'unico che può battere Donald Trump, in caso decidesse anche lui di ricandidarsi nel 2024!, continua l'indiscrezione del giornale statunitense. "Non credo che pensi che ci sia qualcuno nel Partito democratico che possa battere Trump e questo è il fattore più importante", conclude infine.