Gas russo in rubli, Cremlino: "Stop non sarà immediato"

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: "Il pagamento delle forniture in corso non viene effettuato oggi, ma - afferma - è effettuato alla fine della seconda metà del mese, aprile, o anche all'inizio di maggio"

"Il decreto firmato ieri dal Presidente Vladimir Putin non prevede lo stop immediato da oggi del gas russo" per quei Paesi che non procederanno al pagamento delle forniture in rubli. A parlare così, all'indomani dell'annuncio del leader di Mosca sul gas, è il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Il pagamento delle forniture in corso non viene effettuato oggi, ma - afferma - è effettuato alla fine della seconda metà del mese, aprile, o anche all'inizio di maggio". A riportare per prima le sue parole è l'agenzia di stampa russa Tass.

Gas russo in rubli, il Cremlino "rassicura" e Gazprom invita a aprire "conti speciali"

La mancata conferma del pagamento del gas russo in rubli dunque - assicura il Cremlino - non significherà che le forniture di gas saranno interrotte da oggi, come spiega Dmitry Peskov. E mentre da Mosca arrivano "rassicurazioni", la nota società russa del gas Gazprom rende noto che le "notifiche sulle nuove procedure per il pagamento in rubli sono state inviate oggi, venerdì 1 aprile 2022, ufficialmente alle controparti". Ma non è tutto qui.

Stando a quanto riporta sempre l'agenzia Tass "la Commissione governativa per il controllo degli investimenti stranieri in Russia si riserva il diritto di emettere eccezioni a queste regole per singoli acquirenti". E ancora: "Gazprom rispetta incondizionatamente e pienamente le richieste della legge russa", precisa un comunicato ufficiale rilasciato dell'azienda nel quale si ribadisce che le nuove procedure per i Paesi definiti "ostili" nei confronti della Russia sono entrate in vigore oggi.

"A tali acquirenti - si legge ancora - si richiede di aprire conti speciali in rubli e in valuta presso Gazprombank. La conversione dalla valuta straniera ai rubli sarà effettuata sui mercati russi. In caso di pagamento incompleto, i russi sono autorizzati a chiudere le consegne", conclude la nota.