Guerra in Ucraina, Kiev accusa la Russia di aver sequestrato un convoglio umanitario

Il presidente Zelensky ha accusato la Russia di aver sequestrato un convoglio umanitario diretto a Mariupol, dove attualmente "Centomila persone sono ancora intrappolate"

Ultime notizie sulla guerra tra Russia e Ucraina: Kiev accusa Mosca di aver sequestrato un convoglio umanitario di 11 autobus vuoti diretti a Mariupol. È quanto affermato dal presidente Volodymyr Zelensky a poche ore dal suo intervento al Parlamento italiano. In un messaggio, il presidente ucraino specifica che gli autisti sarebbero stati fatti "prigionieri", aggiungendo poi che "Centomila persone sono rimaste intrappolate nella città in rovina di Mariupol". Nel frattempo, fonti statunitensi affermano che le forze russe sono riuscite a entrare a Mariupol, specificando però che: "Gli ucraini stanno lottando molto duramente per non far cadere la città". Aumenta la tensione anche nelle acque del Mar Nero, dove è stata registrata "attività navale russa", anche se sempre secondo la fonte Usa questo "non significa che un attacco con mezzi anfibi contro Odessa sia imminente".

Guerra in Ucraina, "sequestrato convoglio umanitario"

A corroborare l'annuncio americano delle navi da guerra nel Mar Nero è un video pubblicato su Telegram e geolocalizzato dalla Cnn, che mostra il lancio di missili cruise da una nave situata al largo delle coste della Crimea, nelle acque a ovest della città di Sebastopoli. Secondo il Pentagono inoltre le forze di Mosca hanno usato missili ipersonici "almeno in un'occasione", "contro un edificio e a una distanza ravvicinata".

Gli Stati Uniti tuttavia hanno anche confermato anche le difficoltà incontrate dall'esercito russo durante l'invasione dell'Ucraina. Per la prima volta dall'inizio dell'invasione, infatti, la potenza di combattimento della Russia è scesa sotto al 90%, ha detto un funzionario della Difesa Usa spiegando che Mosca ha subito forti perdite "di munizioni e uomini". "Hanno investito molto in questa guerra e hanno ancora molte risorse - ha sottolineato il funzionario - ma ogni giorno vediamo che perdono aerei, carri armati, artiglieria, elicotteri, jet. Stanno anche perdendo molti uomini".  Affermazioni che sono state confermate anche in Italia dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone. In audizione davanti alle Commissioni riunite Difesa di Camera e Senato, l'ufficiale ha dichiarato che: "Le perdite in campo russo non sono poche, si calcola che siano intorno ai 15 mila uomini". Si tratta di "truppe molto giovani e poco motivate", mentre "gli ucraini combattono per casa loro". Con il risultato che “gli invasori, con quasi 200mila uomini, sono tenuti in scacco più o meno dalle forze ucraine”.