Proteste Canada, Polizia "minaccia" i camionisti e Trudeau finisce nella bufera
Tra i camionisti che manifestano contro le restrizioni Covid circola un volantino: "Dovete lasciare l'area". E intanto il premier Justin Trudeau pronuncia una frase infelice
A diverse settimane dall'inizio del cosiddetto "Freedom Convoy" - il convoglio per la libertà partito dai camionisti in Canada e con seguito in tanti Paesi del mondo -, il premier Justin Trudeau decide di "minacciare" i manifestanti. La polizia a Ottawa inizia infatti a distribuire volantini in cui avvisa che chiunque blocchi le strade della capitale e ne impedisca il traffico rischia di essere arrestato. "Dovete lasciare l'area", si legge nel foglio che circola tra i canadian truckers che protestano contro le restrizioni Covid a bordo dei loro camion. "Chiunque blocchi le corsie di circolazione, o aiuti altri a farlo, commette - continua il volantino - un reato e può essere arrestato". Ma non è finita qui.
Camionisti in Canada: Polizia "avvisa" i sostenitori
La polizia canadese comunica inoltre che da questo momento in poi, chiunque decida di recarsi a Ottawa - la città più interessata dalle proteste - per unirsi ai camionisti potrebbe infrangere la legge e rischierebbe quindi il sequestro del proprio veicolo, multe, sanzioni e persino sospensione della patente. Steve Bell, capo della polizia canadese, a questo proposito afferma: "Con le nuove risorse, gli strumenti che il governo provinciale e il governo federale hanno messo in campo, credo che abbiamo le capacità per porre fine a questa occupazione in sicurezza".
E mentre la polizia "avvisa" i manifestanti e i loro sostenitori, il primo ministro del Canada Justin Trudeau finisce nel bel mezzo di una bufera. Nel corso del suo intervento alla Camera dei Comuni, il premier ha accusato la deputata conservatrice di origini ebree Melissa Lantsman di sostenere "le persone che sventolano la svastica". "Dichiarazione vergognosa e indegna per chiunque ricopra un incarico pubblico: mi deve delle scuse", ha risposto in un tweet la Lantsman. Ma non è la prima volta che il premier usa espressioni così forti nei confronti del camionisti. Di recente infatti Trudeau ha definito i camionisti che protestano contro le restrizioni Covid "spesso misogini, razzisti, negazionisti ed estremisti".