Canada, Ottawa sotto assedio: in migliaia in piazza contro l'obbligo vaccinale
Si sono radunati nella capitale per il secondo giorno consecutivo di proteste
Per il secondo giorno consecutivo i canadesi sono sciamati lungo le strade della capitale Ottawa per manifestare contro l'obbligo del vaccino per il Covid. Alla protesta organizzata dai camionisti si sono aggiunti migliaia di simpatizzanti: i manifestanti hanno percorso le strade pacificamente e sono stati registrati sporadici casi di violenza e vandalismo. In via precauzionale il premier Justin Trudeau e la sua famiglia sono stati trasferiti in un luogo segreto e sicuro.
Trudeau e la famiglia fatti allontanare da Ottawa
Il primo ministro canadese Justin Trudeau e la sua famiglia hanno lasciato la loro casa nella capitale Ottawa per raggiungere un luogo segreto mentre circa 10mila camionisti si sono riuniti per protestare contro l’obbligo vaccinale entrato in vigore lo scorso ottobre per tutti i lavoratori pubblici canadesi, per chi viaggia in treno, aereo o in nave e ha più di 12 anni. Il livello di allerta è molto alto. Camionisti e manifestanti in piazza stanno protestando contro l'obbligo vaccinale imposto dalle stato: hanno infatti l'obiettivo di mettere in discussione la legge entrata in vigore il 15 gennaio in base alla quale tutti i trasportatori che entrano in Canada devono essere vaccinati. Al di là del confine, anche gli Stati Uniti hanno imposto gli stessi requisiti ai camionisti in entrata nel Paese. Più vicino al Parlamento le famiglie hanno marciato con calma sotto gli occhi della polizia fino ad arrivare sotto le finestre dell'ufficio di Trudeau. Un responsabile della sicurezza del Parlamento ha spiegato che ai deputati è stato consigliato di chiudersi bene anche in casa. La protesta è iniziata la scorsa settimana nel Canada occidentale, dove dozzine di camionisti hanno organizzato un convoglio per guidare da Vancouver a Ottawa per manifestare.