L'Austria estende il lockdown di 10 giorni: multe fino a 7.200 euro per i non vaccinati

Il governo dell'Austria ha approvato una mozione per estendere il lockdown di altri 10 giorni in vista del Natale. Disposta la chiusura anticipata dei negozi

Altri dieci giorni di lockdown in Austria fino al prossimo 11 dicembre. Il governo di Vienna ha approvato una mozione che dispone un prolungamento delle attuali restrizioni anti Covid alla luce della diffusione della variante Omicron e in vista delle imminenti festività natalizie. Assieme al provvedimento è stata inoltre approvata una misura che prevede la chiusura anticipata degli esercizi commerciali, che a partire da giovedì 2 dicembre dovranno abbassare le serrande alle 19 anziché alle 21.

L'Austria estende il lockdown di altri 10 giorni

L'estensione del lockdown attualmente in corso è stata decisa dal Partito Popolare Austriaco del cancelliere Alexander Schallenberg e dai Verdi, con il sostegno dei parlamentari di estrema destra del Partito della Libertà. Stando a quanto riportato dal quotidiano austriaco Die Presse, l'esecutivo si è tuttavia impegnato a revocare il lockdown a partire dal 12 dicembre per tutti coloro che hanno ricevuto il vaccino o che sono recentemente guariti dal Covid. Da quella data in avanti è probabile che le restrizioni agli spostamenti rimangano valide soltanto per i non vaccinati, alla stregua di quando avverrà in Italia a partire dal 6 dicembre con il Super Green pass.

Nel frattempo il governo austriaco punta anche all'inasprimento delle misure di persuasione per convincere il maggior numero di cittadini a effettuare il vaccino prima di febbraio 2022, vale a dire prima che entri in vigore l'obbligo vaccinale disposto pochi giorni fa. Coloro che entro quella data non saranno ancora vaccinati infatti rischiano di dover pagare una multa di 3.600 euro, con raddoppio della sanzione a 7.200 euro in caso di recidiva. Attualmente nel paese il 71,2% della popolazione ha ricevuto almeno una dose del vaccino, mentre il 22,1% ha ricevuto già la terza dose booster.

Nel frattempo continuano le proteste

Le prese di posizione del governo austriaco dovranno tuttavia fare necessariamente i conti con le sempre più affollate proteste che nelle ultime settimane hanno caratterizzato il paese. Durante l'ultimo weekend infatti, decine di migliaia di persone sono scese in piazza in tutta la nazione per manifestare il proprio dissenso all'obbligo vaccinale. A Graz si è registrata la mobilitazione più massiccia, con circa 25mila persone radunatesi pacificamente contro le nuove disposizioni governative. Tra le proteste si evidenzia quella tenutasi a Sankt Poelten poiché organizzata dal Partito della Libertà, lo stesso che nelle ultime ore ha dato il suo appoggio per consentire l'estensione del lockdown.