Attentato a Kabul, due esplosioni presso un ospedale militare: diverse vittime
Due distinte esplosioni sono state registrate a Kabul in un attentato avvenuto presso l'ospedale militare Sardar Dawood Khan. Il bilancio è per ora di 19 vittime.
È per il momento di 19 vittime e 43 feriti il bilancio dell'attentato avvenuto a Kabul nella giornata del 2 novembre, quando due esplosioni sono state registrate all'ingresso dell'ospedale militare Sardar Dawood Khan. Al momento non vi è stata alcuna rivendicazione dell'attacco, anche se alcune dichiarazioni di testimoni presenti sul posto parlano della presenza di combattenti dell'Isis. Secondo le prime informazioni trapelate sembrerebbe che la prima esplosione sia avvenuta davanti alla struttura ospedaliera, mentre la seconda nelle immediate vicinanze.
Attentato a Kabul, due esplosioni presso un ospedale militare
Attualmente la conferma del bilancio di vittime e feriti è stata data dal network al-Jazeera, che ha riportato le dichiarazioni del ministro degli Interni afghano Qari Saeed Khosty. Sempre secondo l'emittente in lingua araba inoltre, almeno un'autobomba sarebbe esplosa a Kabul, anche se non è chiaro se quest'ultima sia correlata all'attentato avvenuto nell'ospedale militare.
Presente sul posto anche Emergency, che in un post pubblicato su Twitter ha comunicato: "Kabul esplosioni nel quartiere PD10, 9 i feriti arrivati finora al nostro ospedale". L'associazione umanitaria gestisce infatti un centro traumatologico a circa tre chilometri dal luogo delle esplosioni.
L'attentato è stato inoltre ampiamente documentato sui social network dai residenti della capitale. Su Twitter si possono vedere diverse fotografie che mostrano colonne di fumo partire dalla zona dell'ospedale militare ed elicotteri governativi alzarsi in volo per operazioni di pattugliamento della zona. Un operatore sanitario che è riuscito a fuggire dall'ospedale ha riferito alla stampa di aver udito una forte esplosione seguita da una sparatoria durata circa un paio di minuti e da una seconda esplosione di maggiore intensità.
Esplosioni a Kabul, primo attentato da quasi un mese
Le due esplosioni avvenute oggi rappresentano il primo attentato che la capitale afghana subisce dallo scorso 3 ottobre, quando una deflagrazione nei pressi della moschea di Id Gah causò la morte di 12 persone e il ferimento di altre 32. In quell'occasione l'attentato avvenne durante i funerali di Zabihullah Mujaid, madre del portavoce dei talebani, e successivamente rivendicato dai combattenti dello Stato Islamico.
Gli attacchi delle forze dell'Isis in Afghanistan sono da inserire all'interno di un contesto di lotta per la supremazia tra questi ultimi e i talebani. Con questa offensiva infatti, lo Stato Islamico sta cercando di minare la credibilità del governo talebano di fronte alla comunità internazionale dopo la presa del potere avvenuta lo scorso agosto.