Elezioni Perù: è caos. Fujimori-Castillo pari, proteste in strada e tensione
Clamoroso epilogo delle elezioni presidenziali peruviane. Quando il conteggio dei voti è quasi terminato, i due candidati, Keiko Fujimori e Pedro Castillo, sono praticamente in parità. Tensione e proteste a Lima
Si sapeva che sarebbe stato un testa a testa, ma nessun sondaggista poteva pensare che si sarebbe arrivati davvero a una lotta all'ultimo, anzi ultimissimo, voto. Le elezioni presidenziali in Perù non hanno ancora svelato il nome del vincitore tra i due contendenti, Keiko Fujimori e Pedro Castillo, dopo diverse ore di schede conteggiate. E nel Paese esplode la tensione, con proteste per strada e scontri tra manifestanti e forze di polizia.
Elezioni Perù 2021: Fujimori in vantaggio, ma Castillo rimonta
Secondo gli ultimi dati ufficiali, corrispondenti al 90,5% dello scrutinio, la candidata della destra populista, Keiko Fujimori, ha un vantaggio di appena lo 0,7% su quello della sinistra radicale, Pedro Castillo. Tra i due candidati c'è un distacco di circa 100mila voti, distacco che si è andato via via assottigliando con il passare delle ore: all'alba italiana, quando lo scrutinio era al 42%, ma mancavano ancora tutti i voti dei seggi nelle campagne, dove Castillo è ovviamente più forte, il vantaggio di Fujimori era di ben 6 punti percentuali.
Elezioni Perù 2021: decisivi i voti di Ande, Amazzonia e dall'estero
Mancano ancora da scrutinare circa 5 milioni di voti, in gran parte della zona rurale delle Ande e dell'Amazzonia, favorevoli al candidato della sinistra, ma anche tutto il voto dall'estero, dove la 46enne Fujimori, figlia dell'ex uomo forte del Paese, vince nettamente. Intanto l'ultimo aggiustamento dell'exit poll realizzato dall'istituto Ipsos per America Tv assegna la vittoria di strettissima misura a Castillo con il 50,2% sulla sfidante Fujimori che raggiungerebbe il 49,8%.
Elezioni Perù 2021, l'incertezza scatena tensioni e proteste
Intanto in Perù, paese segnato da instabilità politica e scandali di corruzione, si inizia a respirare tensione per l'incertezza dell'esito delle elezioni. Nei pressi della sede dell'Ufficio si sono registrati raduni e tentativi di irruzione con i manifestanti fermati dalla polizia. Si prevede che i risultati definitivi arrivino intorno alle 23.30 di lunedì, quando in Italia sarà notte fonda, mentre il coprifuoco imposto dal governo scatta alle 23. Saranno ore lunghe.